Bunraku
N icola il Taglialegna è il più potente dei boss dell' Est Atlantico e governa con pugno duro l'inerme popolazione rimasta dopo l'ennesimo conflitto mondiale. Per non andare incontro alla definitiva distruzione, l'umanità superstite ha bandito ogni tipo di arma da fuoco e le uniche ancora in grado di consentire una supremazia degli uni sugli altri, sono quelle bianche o semplicemente i pugni. Nicola vive in una residenza sconosciuta a tutti e annualmente sfida in un duello mortale la banda che vuol contendergli il potere. Oltre alla sue micidiali asce, dispone di un esercito di delinquenti vestiti di rosso e di una guardia scelta composta da 9 assassini, numerati secondo il loro valore dal numero 2 al 10. Costoro possono a loro volta sfidarsi per tentare la scalata nel corpo scelto e chi muore viene sostituito da un altro subito arruolato in base al suo valore. Tuttavia Nicola è ossessionato da ciò che gli disse un uomo prima di morire: "per quanto tu possa essere forte ci sarà sempre qualcuno più forte di te". Questa frase che rimbomba sempre nella sua testa e che lo costringe a vivere, malgrado il suo enorme potere, rinchiuso e circondato da guardie, risulterà essere per lui una tragica profezia. Un vagabondo senza paura e fortissimo con i pugni è arrivato dalle sue parti e lo sta cercando. Anche Yoshi, un samurai giunto dall'oriente è sulle sue tracce alla ricerca di un medaglione di famiglia, che ne costituisce da secoli una preziosa reliquia e che è saldamente al collo di Nicola. Grazie al barista del "Cavaliere senza cavallo", uomo che in passato ha combattuto contro il violento boss perdendo l'uso di una gamba, i due si alleeranno per il comune scopo. A loro il barista fa aggiungere un esercito di imprenditori stanchi di essere taglieggiati e che ha scelto il nome di Lega del Proletariato. Costoro serviranno per assaltare il Campo, luogo dove i delinquenti vestiti di rosso di Nicola hanno quartiere, mentre il vagabondo e il samurai dovranno eliminare i nove killer della guardia scelta per poi affrontare Nicola, il più pericoloso e temibile di tutti. Come si conviene ad ogni eroe buono, anche i nostri avranno il sopravvento con la coriacea guardia degli assassini e il vagabondo, seppur ferito, trafiggerà mortalmente la gola di Nicola con uno spuntone di freccia del samurai. Lui è il figlio dell'uomo che gli aveva predetto quella cosa che da tempo lo tormentava e Nicola, soffocato dal suo stesso sangue, fa appena in tempo a sapere chi è il misterioso vagabondo che l'ha ucciso.
Con uno stile narrativo mutuato dal titolo medesimo, ovvero un antico teatro dei burattini giapponese, il film, a metà tra il fumetto e il fantasy, offre spunti visivi di grande impatto e richiami ad altre pellicole precedenti. Sorretto da un cast di primo piano, riesce a coinvolgere lo spettatore in diverse situazioni, che oltre alle numerose scazzottate e combattimenti di spada, offre ottimo recitato, soprattutto da Ron "Quasimodo" Perlman perfettamente a suo agio nell'ennesimo personaggio ... particolare. Da segnalare Kevin McKidd, il killer n.2 che a perfidia e crudeltà, rivaleggia con Christoph Waltz, il colonnello SS Hans Landa del tarantiniano Bastardi senza gloria. Ottimi gli altri interpreti principali e appena a ruolo di comparsa la presenza di Demi Moore.
Bunraku
USA 2010
Regia: Guy Moshe
Musiche Terence Blanchard
con
Josh Hartnett: il vagabondo
Gackt: Yoshi
Woody Harrelson: il barista
Ron Perlman: Nicola "Il Taglialegna"
Kevin McKidd: Killer N. 2
Demi Moore: Alexandra
Shun Sugata: zio di Yoshi
Emily Kaiho: Momoko
Jordi Mollà: Valentine
Shahar Sorek: Killer N. 3
Fernando Chien: Killer N. 4
Yoshio Iizuka: Killer N.5
Kofi Yiadom: Killer N. 6
Aaron Toney: Killer N. 7
Razvan Gheorghiu: Killer N. 8
Holland Diaz: Killer N. 9
Florian Ciprian: Killer N. 10
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