Pochi dollari per Django
Anthony Steffen è Django un bounty-killer che è sulle piste della banda Norton che ha svaligiato una banca ad Abilene. Riesce a recuperare il bottino di 100 mila dollari e fa fuori 3 dei 6 componenti la banda. Il capo Jim Norton era stato ucciso in un conflitto a fuoco in altre circostanze e restano ancora da catturare Buck Dago e Sam Lister. Ma le autorità vogliono anche capire se il denaro appartiene alla Compagnia Mineraria che lo rivendica e questa informazione potrebbe averla il fratello gemello di Jim, Trevor Norton un onesto allevatore che vive nel Montana dove sembra si siano diretti anche gli ultimi due componenti della banda. Nel Montana però la legge vieta l'utilizzo di "cacciatori di taglie" di professione i quali possono rischiare l'arresto e l'impiccagione nel caso vengano sorpresi ad ammazzare i ricercati. L'occasione per cambiare identità gli si presenta quando sulla strada per Rockstar rinviene il cadavere dello sceriffo Coleman che gli scagnozzi dell'allevatore Brownsberg hanno provveduto ad eliminare prima del suo insediamento. Amos Brownsberg è a capo di un gruppo di allevatori senza scrupoli che lotta da tempo contro gli agricoltori della zona che con le loro recinzioni impediscono il libero pascolo delle mandrie. E' una lotta per il territorio che si conduce senza esclusione di colpi e in assoluta mancanza di Legge visto che il giudice in paese è solo con l'unico aiuto del vecchio Smitty, aiutante dello sceriffo che in quel posto non arriva mai alla pensione. Django si trova quindi in una situazione estremamente delicata e si accattiva da subito le simpatie della popolazione onesta riportando ordine e cercando di calmare le fazioni in lotta. Qui conosce anche Sally la nipote di Trevor Norton, il quale vuol vivere in pace come agricoltore ma è costretto ad usare le armi per difendersi dagli attacchi degli allevatori. Django li salva in diverse occasioni e la giovane si innamora di lui e conoscendola meglio, il nostro scopre anche un suo profondo risentimento nei confronti delle malefatte del padre che l'ha abbandonata e riversa tutto il suo amore paterno verso lo zio, considerato uomo mite e profondamente buono. Ma Django ha capito da come spara che non può che essere Jim, colui che creduto morto, era il capo della famigerata banda. Ma anche la coppia di banditi rimasta e ricercata lo riconosce e nel concitato finale Django e Jim Norton combattono insieme per salvare Sally dall'ultimo assalto degli allevatori.
"Un bounty-killer e un bandito insieme per far trionfare la Legge" dice Django scoprendo le carte a Norton, il quale soccombe dopo aver fatto fuori gli ultimi due della sua banda e la giovane Sally unirà il pianto per aver ritrovato suo padre troppo tardi, alla gioia dell'amore per Django.
Anthony Steffen in buona forma in uno dei suoi tanti Django con Frank Wolff il californiano che aveva trovato l'America da noi e la simpatica caratterizzazione di Sandalio Hernandez del ruolo dell'aiutante Smitty che ricorda il suo più famoso "collega" Stumpy, l'indimenticabile Walter Brennan de "Un dollaro d'onore". Parecchio granito e rocce spagnole a rendere più credibile il paesaggio con buona ricostruzione di interni ne fanno un buon film. E invito tutti ad ascoltare nel secondo video la splendida A Deadly Morning di Carlo Savina.
"Un bounty-killer e un bandito insieme per far trionfare la Legge" dice Django scoprendo le carte a Norton, il quale soccombe dopo aver fatto fuori gli ultimi due della sua banda e la giovane Sally unirà il pianto per aver ritrovato suo padre troppo tardi, alla gioia dell'amore per Django.
Anthony Steffen in buona forma in uno dei suoi tanti Django con Frank Wolff il californiano che aveva trovato l'America da noi e la simpatica caratterizzazione di Sandalio Hernandez del ruolo dell'aiutante Smitty che ricorda il suo più famoso "collega" Stumpy, l'indimenticabile Walter Brennan de "Un dollaro d'onore". Parecchio granito e rocce spagnole a rendere più credibile il paesaggio con buona ricostruzione di interni ne fanno un buon film. E invito tutti ad ascoltare nel secondo video la splendida A Deadly Morning di Carlo Savina.
la straordinaria colonna sonora di Carlo Savina - un must
Italia 1967
Regia: Leon Klimovsky
Musiche di Carlo Savina
con
Anthony Steffen: Django Reagan
Gloria Osuna: Sally Norton
Frank Wolff: Jim e Trevor Norton
José Luis Lluch: Buck Dago
Ennio Girolami: Sam Lister
Alfonso Rojas: Amos Brownsberg
Sandalio Hernandez: Smitty
Angel Ter: Giudice
Firmato da Leon Klimovsky per esigenze produttive, è stato in realtà diretto da Enzo G. Castellari, di cui rappresenta quindi l'esordio (in incognito). Il "Castellari's touch" si intravede qua e là in taluni tagli d'inquadratura, per il resto è un bel western di impianto robusto e di derivazione leoniana. Steffen sui suoi standard, ma è Frank Wolff come suo solito a dominare il film.
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