gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
I pirati di Tortuga
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Bart Paxton, capitano corsaro, riceve l'ordine dall'alto comando britannico di porre fine al potere di Henry Morgan nei mari delle Antille dove lo stesso è tornato a fare il pirata come un tempo. Ne risentono i commerci e a farne principalmente le spese è Giamaica, tagliata fuori dai rifornimenti per il blocco che Morgan attua dal suo impenetrabile rifugio di Tortuga. Gli Inglesi non possono dargli l'assalto per evitare un conflitto con gli Spagnoli e i corsari proprio a questo servono, ovvero togliere le castagne dal fuoco evitando di far scottare chi non vuol metterci le mani. Così Paxton, armata di tutto punto una nave, arruolati alcuni fidati luogotenenti, col suo equipaggio fa rotta verso i Caraibi, imbarcando clandestinamente una giovane ladra, Meg, che per scappare dalle grinfie di un suo derubato, era salita di nascosto a bordo. Darà una scossa all'ambiente di soli maschi durante la lunga traversata e troverà l'amore, anche se piuttosto contrastato, col bel capitano. Questi riesce a far breccia anche nel guardingo Morgan che lo accoglie come un possibile grande pirata come lui e socio in affari, per via di alcuni carichi che è riuscito a piazzare in Giamaica, spuntando un ottimo guadagno che è ben lieto di dividere con Morgan. Sembra l'inizio di un proficuo sodalizio, quando in realtà è occasione per Paxton e i suoi di saggiare le difese della roccaforte e individuare i possibili punti di sbarco. E' infatti d'accordo con il Governatore di GiamaicaSir Thomas Mollyford per attaccare Tortuga con un manipolo di volontari che non dovranno essere scambiati per regolari dell'esercito inglese. Una spia tuttavia rischia di far fallire il piano che prende regolarmente il via ma che induce il Governatore a ritenere Paxton in combutta con Morgan. Distrutta la roccaforte sia il pirata che il capitano Paxton vengono arrestati e solo l'intervento della bella Meg, che testmonia favore del capitano, induce il Governatore a liberarlo e scusarsi per aver dubitato della sua lealtà. Essa verrà premiata e il bel capitano potrà far ritorno in patria accompagnato dalla sua bella Meg. Nonostante un cast minore e l'evidente stato di B-Movie, il film è molto ben girato ed offre spunti di interesse per entrambi i sessi, unendo all'azione e alle scene di battaglia, anche il sentimento che con i suoi risvolti, dal litigarello iniziale al travolgente finale, è spunto di ulteriore divertimento.
Pirates of Tortuga Stati Uniti d'America 1961
Regia: Robert D. Webb Musiche Paul Sawtell, Bert Shefter
con Ken Scott: Capitano Bart Paxton Letícia Román: Meg Dave King: Pee Wee John Richardson: Percy Rafer Johnson: John Gammel Robert Stephens: Henry Morgan Edgar Barrier: Sir Thomas Mollyford, Governatore di Giamaica Rachel Stephens: Lady Phoebe Stanley Adams: Montbars Kendrick Huxham: Sir Francis Day Maxwell Reed: Fielding James Forrest: Reggie Patrick Sexton: Randolph Arthur Gould-Porter: Bonnett Hortense Petra: Lola l'amante di Morgan Malcolm Cassell: Kipper Alan Caillou: Ringose
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
Fresco di Aida all' Arena di Verona mi è particolarmente gradito proporvi questo film del 2001 del regista francese Benoit Jacquot con una magistrale e stupenda Angela Gheorghiu , soprano rumena che qui recita col marito, il tenore Roberto Alagna nel ruolo di Cavaradossi . La storia credo la conoscano tutti, l'amore tragico tra la bella Tosca e Mario Cavaradossi sullo sfondo delle guerre napoleoniche e caduta della Repubblica Romana . Il regista con sapiente uso di luci rende l'atmosfera dell'opera in maniera superba coadiuvato in questo da interpreti grandissimi: Angela nel ruolo di una bellissima Tosca , Roberto Alagna il marito-pittore-patriota Mario Cavaradossi e uno straordinario Barone Scarpia , capo della polizia papalina e invaghito di Tosca , interpretato da uno dei più bravi baritoni ognitempo: Ruggero Raimondi . Consiglio senz'altro di vedere questo film, sia agli amanti della lirica che agli altri desiderosi di avvicinarsi a questo lato della m...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati