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Sette volte sette
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Con una protesta messa in atto abilmente da un gruppo di detenuti in un carcere londinese, si ottiene di poter assistere alla finale di Coppa d'Inghilterra tra Everton e Sheffield, evento che terrà incollata davanti alla Tv l'intera nazione. Anche i detenuti volevano poter assistere e sei di essi, abilmente guidati da Benjamin Burton han fatto in modo di finire in infermeria dopo la rissa inscenata ad arte. Contano, con l'aiuto di un settimo componente in servizio nell'infermeria, di evadere dall'unico passaggio che da lì conduce alle fognature. L'infermiere li coprirà per il tempo necessario a mettere a segno un colpo sensazionale e far rientro indisturbati in prigione per scontare il rimanente poco tempo rimasto loro di pena. Nessuno potrà mai sospettare di loro in quanto reclusi e il piano prende forma con l'evasione alla quale si unisce Sam, un altro sgangherato detenuto, ricoverato anch'esso per problemi di cuore, e che si rivelerà un vero disastro per l'impresa. Essa prevede una prima sortita in una cartiera specializzata per rubare la filigrana e successivamente penetrare nella Zecca di Stato e stampare un paio di milioni di sterline che vengono nascoste in attesa di terminare la pena. Dopo di che rientrano, non senza problemi, nell'infermeria del carcere dove alla fine della partita vengono visitati come angioletti dal medico. Purtroppo per loro Sam oltre a combinare guai a ripetizione ha causato un disastro nella Zecca, facendo mescolare inavvertitamente alcuni reagenti all'inchiostro così che, quando i nostri, riacquistata la libertà, estraggono le sterline dal nascondiglio, esse alla luce del sole sbiadiscono all'istante diventando inservibili. Due milioni di sterline andate in fumo per colpa di un babbeo sempre tra i piedi che non riescono a scrollarselo tanto che la mente del gruppo, Benjamin Burton, pensa bene di darsi a un altro proficuo colpo, stavolta in diamanti, più sicuri e non corruttibili, sulla stessa riga del precedente, ovvero partendo da quel carcere nel quale, grazie al solito Sam che tenta di rubare una macchina, finiscono per ritornare. Commedia degli anni d'oro del cinema italiano, non ancora contaminato da intellettuali per fini politici e pertanto ancora divertente ed apprezzabile, con un cast di spessore e musiche che han fatto epoca con in testa la famosa Seven Times Seven.
Sette volte sette Italia 1968
Regia: Michele Lupo Musiche Armando Trovajoli con Gastone Moschin: Benjamin Burton Lionel Stander: Sam Raimondo Vianello: Bodoni Gordon Mitchell: Big Ben Paolo Gozlino: Bingo Nazzareno Zamperla: Bananas Teodoro Corrà: Briggs Erika Blanc: Mildred Terry-Thomas: ispettore di Scotland Yard Turi Ferro: Bernard Adolfo Celi: direttore del carcere Neil McCarthy: signor Docherty Gladys Dawson: miss Higgins Christopher Benjamin: il direttore del club Lionel Murton: Walter il cameriere del club non accreditati Ray Lovelock: amante di Mildred John Bartha: detenuto Charles Borromel: agente Fulvio Mingozzi: guardia carceraria Jones Geoffrey Copleston: ispettore capo Pupo De Luca: telecronista David Lodge: sergente
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideologia comunis
Film divertentissimo di un Woody Allen ancora all'inizio della sua sfolgorante carriera di regista-attore e in piena forma anche se stereotipata dai precedenti Prendi i soldi e scappa e il Dittatore di Bananas . E' comunque in questo periodo che si affaccia prepotentemente in Europa e ricordo perfettamente le sale strapiene e fragorose risate accompagnate da battimani di gusto. Lui è sempre il solito imbranato e sfigato omuncolo pieno di complessi e in costante bisogno di sedute psicanalitiche, solo che a dir suo è ormai alla fase della trapanazione del cervello .... . Sam Felix è un critico cinematografico appena lasciato dalla moglie Nancy : " Addio Sam, il mio avvocato chiamerà il tuo !" " Eh ma io non ho avvocati, fagli chiamare il mio dottore ." Per questo pieno di sensi di colpa e senza l'apporto del suo analista " ma perchè gli psichiatri vanno in ferie ad agosto?? è il periodo dove la gente impazzisce di più !", vive un delirio ch
Q uarto capitolo della saga comedy action di Beverly Hills Cop , uscito su Netflix il 3 luglio 2024. Il film è diretto da Mark Molloy , al suo esordio alla regia e vede il ritorno del detective della polizia di Detroit Axel Foley , interpretato ancora una volta da Eddie Murphy . Axel viene chiamato nuovamente a Beverly Hills per indagare sulla sparizione di un suo vecchio amico e confidente. Si ritrova catapultato nel mondo opulento di Beverly Hills ma stavolta non è solo a combattere criminali e corruzione. In questa nuova avventura dovrà infatti fare i conti anche con un rapporto padre-figlia complicato. Sua figlia, interpretata da Taylour Paige , è un'avvocata penalista che si sta occupando della difesa di un presunto assassino di poliziotti, creando ulteriori tensioni tra i due, specie quando viene fatta oggetto di minacce da parte di una losca organizzazione al cui interno opera anche un funzionario di polizia corrotto. Tra battute esilaranti e sparatorie miste ad
D iretta da Mario Mattoli e interpretata da Erminio Macario e Isa Barzizza è una commedia del primo dopoguerra italiano. Adamo Rossi (Macario) e Eva Bianchi (Barzizza) sono una coppia di giovani innamorati che sognano di sposarsi. Adamo è un estetista un po' timido e goffo, mentre Eva è una manicure vivace e intraprendente. La loro storia d'amore viene messa a dura prova da una serie di ostacoli comici che Adamo frappone al loro rapporto immaginandolo deleterio per lui nell'eterno conflitto che l'uomo perde nel corso dei secoli con la sua "metà". Per dimostrarlo non lesina esempi che partono da lontano, addirittura dal mitico Eden con la cacciata e tutti i mali che ne seguirono per l'umanità a causa di Eva. Ma n onostante le difficoltà, Adamo ed Eva riescono a superare le loro differenze e coronare il loro sogno d'amore con un matrimonio felice a ovvia conclusione di questa simpatica commedia con un cast nel quale in tantissimi han voluto lasciare
M arocco Francese , durante la seconda guerra mondiale, Max Vatan , comandante dell'aviazione franco-canadese ed esperto agente segreto, si paracaduta nei pressi di Casablanca dove dovrà contattare l'agente Marianne Beausejour , fingersi suo marito e con lei farsi invitare alla festa dell'ambasciatore tedesco per ucciderlo. La missione ha successo e tra i due, galeotto il copione che han dovuto recitare, è scoppiato il vero amore al punto che lui la chiede in sposa e lei felice lo segue a Londra dove tempo dopo nasce la piccola Anna sotto un incessante e tremendo bombardamento tedesco. La loro vita sembra scorrere normalmente seppur tra le difficoltà belliche, quando improvvisamente il Comando convoca Max prospettandogli la seria possibilità che sua moglie sia una spia nazista e che sostituisca la vera Marianne Beausejour che da informazioni assunte sembrerebbe sia stata scoperta e fucilata in Francia . Max in preda all'angoscia inveisce contro suoi superiori
I 9 di Dryfork City (1966) , conosciuto anche come Ombre Rosse a Dryfork City , è un western americano diretto da Gordon Douglas e remake del celebre film del 1939 Ombre Rosse di John Ford. Nel Wyoming, una diligenza parte da Dryfork City diretta a Cheyenne . A bordo viaggiano nove persone tra cui: Buck : il postiglione, un uomo burbero ma dal cuore d'oro. Lo sceriffo Wilcox : un uomo determinato a far rispettare la legge, che ha in custodia il fuggitivo Ringo , un pistolero in cerca di vendetta. Dallas : una ballerina di saloon in cerca di una nuova vita. Doc Boone : un medico alcolizzato e cinico. Mrs. Mallory : una donna incinta diretta a trovare il marito ufficiale di cavalleria. Hatfield : un giocatore d'azzardo che nasconde un segreto. Gatewood : un impiegato di banca che ha rubato i soldi dei clienti. Mr. Peabody : un agente di commercio liquori. Durante il viaggio, il gruppo si ritrova ad affrontare pericoli e sfide inaspettate. Dovranno infatti vedersela co
Tequila ! (Uno, dos, tres... dispara otra vez) è un film del 1973 diretto da Tulio Demicheli , un classico spaghetti wstern con forti dosi di commedia. Vede Tequila (Anthony Steffen) e Bobo (Roberto Camardiel), pistolero dal grilletto facile il primo e vagabondo l'altro, giungere nella cittadina di Chedron con l'intento di rapinare la banca. Presto scoprono che il proprietario della banca, il perfido De Koven (Eduardo Fajardo), sta derubando gli allevatori della zona, pignorando le ipoteche che la sua banca detiene sulle loro terre. Mosso da un senso di giustizia, Tequila decide di aiutare gli abitanti di Chedron e escogita un piano per rubare il denaro di De Koven e restituirlo ai legittimi proprietari. Il piano però si complica per l'entrata in scena di un'altra agguerrita banda di rapinatori che culminerà con una gigantesca sparatoria finale, tutti contro tutti e ovviamente i nostri due a prevalere sebbene senza portare a casa il becco di un quattrino per
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