gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
Sette volte sette
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Con una protesta messa in atto abilmente da un gruppo di detenuti in un carcere londinese, si ottiene di poter assistere alla finale di Coppa d'Inghilterra tra Everton e Sheffield, evento che terrà incollata davanti alla Tv l'intera nazione. Anche i detenuti volevano poter assistere e sei di essi, abilmente guidati da Benjamin Burton han fatto in modo di finire in infermeria dopo la rissa inscenata ad arte. Contano, con l'aiuto di un settimo componente in servizio nell'infermeria, di evadere dall'unico passaggio che da lì conduce alle fognature. L'infermiere li coprirà per il tempo necessario a mettere a segno un colpo sensazionale e far rientro indisturbati in prigione per scontare il rimanente poco tempo rimasto loro di pena. Nessuno potrà mai sospettare di loro in quanto reclusi e il piano prende forma con l'evasione alla quale si unisce Sam, un altro sgangherato detenuto, ricoverato anch'esso per problemi di cuore, e che si rivelerà un vero disastro per l'impresa. Essa prevede una prima sortita in una cartiera specializzata per rubare la filigrana e successivamente penetrare nella Zecca di Stato e stampare un paio di milioni di sterline che vengono nascoste in attesa di terminare la pena. Dopo di che rientrano, non senza problemi, nell'infermeria del carcere dove alla fine della partita vengono visitati come angioletti dal medico. Purtroppo per loro Sam oltre a combinare guai a ripetizione ha causato un disastro nella Zecca, facendo mescolare inavvertitamente alcuni reagenti all'inchiostro così che, quando i nostri, riacquistata la libertà, estraggono le sterline dal nascondiglio, esse alla luce del sole sbiadiscono all'istante diventando inservibili. Due milioni di sterline andate in fumo per colpa di un babbeo sempre tra i piedi che non riescono a scrollarselo tanto che la mente del gruppo, Benjamin Burton, pensa bene di darsi a un altro proficuo colpo, stavolta in diamanti, più sicuri e non corruttibili, sulla stessa riga del precedente, ovvero partendo da quel carcere nel quale, grazie al solito Sam che tenta di rubare una macchina, finiscono per ritornare. Commedia degli anni d'oro del cinema italiano, non ancora contaminato da intellettuali per fini politici e pertanto ancora divertente ed apprezzabile, con un cast di spessore e musiche che han fatto epoca con in testa la famosa Seven Times Seven.
Sette volte sette Italia 1968
Regia: Michele Lupo Musiche Armando Trovajoli con Gastone Moschin: Benjamin Burton Lionel Stander: Sam Raimondo Vianello: Bodoni Gordon Mitchell: Big Ben Paolo Gozlino: Bingo Nazzareno Zamperla: Bananas Teodoro Corrà: Briggs Erika Blanc: Mildred Terry-Thomas: ispettore di Scotland Yard Turi Ferro: Bernard Adolfo Celi: direttore del carcere Neil McCarthy: signor Docherty Gladys Dawson: miss Higgins Christopher Benjamin: il direttore del club Lionel Murton: Walter il cameriere del club non accreditati Ray Lovelock: amante di Mildred John Bartha: detenuto Charles Borromel: agente Fulvio Mingozzi: guardia carceraria Jones Geoffrey Copleston: ispettore capo Pupo De Luca: telecronista David Lodge: sergente
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
C ommedia farsesca, parodiando il famoso romanzo di Dumas e diretta con leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia che mette insieme il meglio del Varietà di quegli anni, dandogli ampia facoltà di improvvisazione a tutto vantaggio del divertimento e di una trama che contempla anche tanta azione. I quattro protagonisti, lestofanti di prim'ordine, si sostituiscono ai veri Moschettieri impegnati nel recupero del prezioso collier che la Regina ha donato come pegno d'amore a Lord Buckingham , suo amante ed ambasciatore d'Inghilterra in Francia, rientrato in patria. Il Cardinal Richelieu , a conoscenza della tresca, aveva consigliato il Re di farle indossare il prezioso monile che le aveva a suo tempo regalato, in occasione della imminente festa della Municipalità a Corte. In quel modo avrebbe constatato di persona il tradimento della sua amata, visto che la preziosa collana si trovava oltre Manica. Così, grazie a Costance , amante di D'Artagnan , la Regina aveva in...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
R ansom Stoddard , senatore degli Stati Uniti , è di ritorno a Shinbone , un piccolo villaggio del West , per l'ultimo saluto ad un amico. La notizia fa subito il giro della città e alcuni giornalisti vogliono sapere di più sulla sua visita che sta facendo scalpore per l'alta carica che ricopre. Così, dopo essersi recato dal becchino per l'estremo commiato del suo amico e lasciata lì sua moglie Hallie con Pompeo , il fedele servitore negro del defunto e Link Appleyard l'ex pavido sceriffo di un tempo, si apparta con i giornalisti per raccontare la sua storia e di quella formidabile persona che lo raccolse malconcio sulla strada di Shinbone. Era stato malmenato da un violento bandito del luogo, Liberty Valance , al quale nessuno osava opporsi, tantomeno lo spaurito sceriffo, e lasciato pesto e sanguinante sulla strada dopo che la diligenza su cui viaggiava era stata assaltata. Qui era stato trovato e caricato sul carro da Pompeo il fido aiutante di Tom Doniphon ,...
Un film sessantottino per antonomasia lo definirei: Il Laureato del 1967 con un Dustin Hoffman che da sconosciuto caratterista diventa star di prima grandezza che tutti conosciamo e apprezziamo. Candidato all' oscar per questo film e interprete negli anni '70 di intense e importanti pellicole. Il tema dell'incomunicabilità tra i giovani e i loro genitori ancorati a rigidi schemi da imporre e far rispettare introduce in pratica il malcontento che seguirà a breve nella società sfociando nella contestazione giovanile . A dir il vero questo film, visto da ragazzo, mi colpì principalmente per l'immaginario erotico che evocava affrontando un argomento, per la prima volta al cinema, in un contesto sociale piuttosto bigotto e conservatore a quei tempi. La seduzione esercitata dalla matura signora Robinson nei confronti del giovane studente, la locandina con quella gamba velata da una calza che si sfila di fronte agli occhi del ragazzo sono restate a lungo impresse nella me...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati