Nel paese delle meraviglie
Nel paese incantato di Balocchia, Stan e Ollie sono due amici che lavorano presso la locale fabbrica di giocattoli e alloggiano nella casa della signora Peep. Sua figlia Bo fa la pastorella ed è innamorata del bel Tom-Tom che intende sposarla. Ma la loro unione è minacciata dal torvo signor Silas Barnaba che vanta un'ipoteca sulla casa e intende farla rispettare se non avrà la giovane come sua sposa. Ad aiutare mamma Peep si offrono generosamente i due inquilini ed amici che intendono far fronte alla richiesta di pagamento facendosi anticipare i denari della paga dal loro datore di lavoro. Ma a causa di un fraintendimento con un ordine di Babbo Natale i due vengono licenziati per aver messo in produzione soldati di legno alti 6 piedi piuttosto che normali soldatini da portare in dono ai bambini. Si ritrovano pertanto senza soldi e lavoro e, cercando di rubare l'ipoteca a Barnaba, finiscono per cacciarsi nei guai. L'uomo tuttavia ritira la denuncia se la giovane Bo deciderà di sposarlo e per salvare i suoi due amici la ragazza accetta. Ma davanti al notaio che celebra le nozze, Ollie, in veste di testimone, accompagna la giovane sposa velata che dopo il pronunciamento del fatidico si rivela di essere Stan, beffando il bieco Barnaba al quale avevano stracciato l'ipoteca consegnata ad Ollie come dono per suggellare il matrimonio. Furioso per la beffa subita, escogita di rapire uno dei porcellini e addossare le colpe a Tom-Tom, per togliersi di torno l'unico e pericoloso concorrente al cuore della ragazza. Ingiustamente incolpato, il giovane viene esiliato da Balocchia e scortato dalle guardie nel confinante paese di Bobilandia, popolato da animali e orribili creature e da dove nessuno è mai tornato indietro. Stan e Ollie smascherano il piano di Barnaba che è costretto a darsi alla fuga verso Bobilandia dove è incredibilmente a capo dei mostri e con loro guida l'attacco a Balocchia. Tom con Bo che era corsa in suo aiuto e più tardi raggiunti da Stan e Ollie, riescono a far rientro giusto in tempo per organizzare una strenua difesa. Sulle prime i mostri sembrano avere la meglio ma l'astuzia dei due ex-giocattolai riesce a capovolgere le sorti della battaglia, mettendo in campo anche i giganteschi soldati di legno che, messi in moto, rintuzzano l'attacco nemico fino a respingerlo del tutto per la gioia dei nostri, anche se l'ultima cannonata a mizze appuntite, finisce causa il maldestro Stan, per sbaglio sulla schiena di Ollie che come un porcospino urla e si dimena alla fine di questo divertente capitolo della più amata 💖coppia comica 💖 del cinema mondiale.
Babes in Toyland
March of the Wooden Soldiers
Stati Uniti d'America 1934
Regia: Gus Meins, Charley Rogers
Musiche Victor Herbert
con
Stan Laurel: Stannie Dum (Stanlio)
Oliver Hardy: Ollie Dee (Ollio)
Charlotte Henry: Bo-Peep
Felix Knight: Tom-Tom Piper
Henry Kleinbach: Silas Barnaba
Florence Roberts: Ma' Peep
Virginia Karns: Mamma Oca
Marie Wilson: Mary
Alice Moore: Regina di Cuori
Kewpie Morgan: Re Cole
William Burress: padrone della fabbrica di giocattoli
Ferdinand Munier: Babbo Natale
Robert Hoover: Bobby Shaftoe
Billy Bletcher: capo della polizia
Russell Coles: Tom Tucker
Frank Austin: notaio
Angelo Rossitto: Elmer il porcellino
Zebedy Colt: Willie il porcellino
Payne B. Johnson: Jiggs il porcellino
Jean Darling: Riccioli d'oro
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