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Joe il pilota
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Pete Sandidge è un provetto ufficiale pilota di bombardieri, il cui spericolato atteggiamento in guerra mette a dura prova il suo superiore, il Colonnello Kilpatrick, suo amico ma anche responsabile dei velivoli che mette a disposizione del suo capo squadra e che spesso rientrano del tutto fuori uso. Come nell'ultimo spericolato bombardamento a bassissima quota che per poco non gli costò la pelle. Del resto a suo dire come avrebbe potuto colpire l'obiettivo dall'altezza stabilita dal piano di attacco? Del resto anche il colonnello a suo tempo aveva dato prova di indisciplina guadagnandosi al tempo stesso medaglie al valore. Ma oggi è diverso e su pressione del comando, Pete viene spedito in Scozia col fedele e inseparabile amico pilota Al Yackey con compiti di ricognizione. Sembra la soluzione giusta anche per Dorinda l'eterna fidanzata di Pete, pilota anch'ella, che vede in quel trasferimento una salvezza per il suo uomo, sempre pronto a rischiare la vita e quando finalmente lo raggiunge a sua volta per una breve licenza in Scozia, la ragazza è felice di saperlo al sicuro. Fin quando però non si presenta una missione imprevista che vede lui e Al partire a caccia di una portaerei tedesca segnalata nei pressi. Dorinda ha un brutto presentimento e purtroppo si avvera quando l'aereo di Pete viene attaccato dai caccia tedeschi di scorta e lui si lancia in picchiata sulla portaerei affondandola con la sua bomba ma schiantandosi in mare. Dorinda e il fraterno amico Al sono disperati. Specie lei che se lo sentiva e tempo dopo è ancora preda di sconforto e disperazione nel vivere con l'ombra del suo mancato sposo sempre vicina. In realtà lui è salito in cielo e con un commilitone anch'egli abbattuto a suo tempo in battaglia, viene assegnato dal capo, un generale del loro specifico paradiso dei piloti, a fare da angelo custode ai piloti novellini e si ritrova sulla terra ad insegnare al giovane Ted Randall, non visto ma in grado di farsi percepire dal suo inconscio. Riesce così a fargli superare le paure e renderlo un provetto pilota come fu lui un tempo. E le sorprese non finiscono perché il giovane viene assegnato al reparto del suo amico Al che è diventato nel frattempo colonnello e a loro si è aggiunta Dorinda che Al vorrebbe far divertire per scrollarsi di dosso il lutto che ancora la pervade. Quel giovane pilota Ted se ne innamora e lei pian piano si lascia andare, rendendo Pete un fantasma geloso al punto da cercare di mettere in cattiva luce il suo "rivale". Quando al giovane, segnalatosi tra i migliori piloti, viene assegnata una rischiosissima missione, Dorinda temendo ancora una volta di perdere il suo uomo, si sostituisce a lui e con Pete a bordo a infondergli i migliori consigli, riesce a portare a termine la distruzione di un importante deposito munizioni e ritornare per abbracciare Ted, con Pete che ha ormai accettato la nuova soluzione per il bene della sua amata e che ora può davvero lasciare per sempre e rientrare alla sua "base" in cielo 💗. "Siate felici!" le sue ultime parole al termine di questo stupendo e fantastico film.
A Guy Named Joe Stati Uniti d'America 1943
Regia: Victor Fleming Musiche Herbet Stothart
con Spencer Tracy: Pete Sandidge Irene Dunne: Dorinda Durston Van Johnson: Ted Randall Ward Bond: Al Yackey James Gleason: Colonnello "Nails" Kilpatrick Lionel Barrymore: Generale Barry Nelson: Dick Rumney Esther Williams: Ellen Bright Henry O'Neill: Colonnello Sykes Don DeFore: James J. Rourke Addison Richards: Maggiore Corbett Kirk Alyn: Ufficiale in Paradiso
Voglio fare un appello con questo film a chi lavora nel cinema affinché a distanza di 40 anni si torni a produrre un genere che tante soddisfazioni ha dato al settore in termini di incassi e lavoro. Certo il filone ha rappresentato anche un concentrato di luoghi comuni finendo spesso in sciocchezze e corbellerie col solo scopo di far cassa etichettandosi col tempo solo come fenomeno violento e di consumo. Perchè non c'era la TV e il cinema era il solo luogo di svago e bisognava riempire le sale con prodotti ripetitivi in quantità e a scapito della qualità. Ma pur sempre creando un mestiere associato ad esso fatto di buoni caratteristi, registi, comparse e maestranze specializzate in carpenteria, falegnameria e vari e sempre senza l'utilizzo di una sola lira del denaro pubblico. Ecco perché vorrei che firmaste nei commenti questo appello affinché torni in auge un genere, magari anche con altri, che un tempo caratterizzarono il nostro Cinema nazionale. Ci vorrebbe in ver...
Trama: I ragionieri Antonio Guardalavecchia (Totò) e Giuseppe Colabona (Peppino De Filippo) sono impiegati presso la filiale di Napoli della ditta Pasquetti, una società di trasporti. Il loro capoufficio è Cesare Santoro, superiore molto severo che non tollera l'atteggiamento poco professionale dei due impiegati. Al culmine dell'ennesimo rimprovero riservato a Colabona e Guardalavecchia davanti a un impiegato neoassunto, il catanese Donato Cavallo, Santoro li minaccia di trasferirli in Sardegna. L'improvvisa morte del capoufficio dà inizio a una spietata "guerra per la successione" tra Colabona e Guardalavecchia, lotta i cui segnali si manifestano già al funerale di Santoro. Parodìa stupenda dell'avidità e dell'ambizione delle persone che pur di raggiungere anche miserrimi obiettivi son pronti a tutto. Trasferito in ambito politico nella nostra povera Italia, Guardalavecchia, Colabona e Santoro vi ricordano qualcuno? Ribadisco, il "Pri...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
Se c'è un attore che sempre mi ha convinto nelle sue interpretazioni questo è Andy Garcia, e nel limite del possibile ho sempre cercato di vedere i suoi film. In The Lost City, egli non è solo l'attore protagonista, ma anche il regista, produttore esecutivo e autore delle musiche. E aggiungiamoci pure che come il protagonista del film anch'egli è un esule cubano. Il film narra la storia di Fico (A. Garcia) proprietario di un locale notturno "El Tropico" di L'Avana durante la dittatura di Battista e all'alba della rivoluzione Castrista. Nella sua famiglia il padre, docente universitario, è per un opposizione parlamentare al regime di Battista, mentre suo fratello Ricardo si unisce al movimento, extraparlamentare, comunista di Fidel Castro e l'altro fratello, Luis, al movimento democratico (sempre extraparlamentare). Man mano che il regime Castrista raggiunge il potere ed il controllo della vita cubana, le attività del locale di Fico sono ridotte, prima...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
finale struggente di quelli che fanno scendere copiose lacrime
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