Il segreto del lago
Un gruppo di evasi è braccato dagli inseguitori e solo in sei sono riusciti a raggiungere le vette della Sierra Nevada dove una tempesta di neve ha impedito allo sceriffo e ai suoi di proseguire, costringendoli a rientrare. Intanto i sei intirizziti e stanchi si accorgono che uno di loro è rimasto stroncato dalla fatica e dal freddo e in cinque cercano di raggiungere il sottostante Lago di Monte Diablo scivolando giù per i pendii fino a scorgere in basso un piccolo agglomerato di case. In due si avvicinano e di nascosto scoprono che ci sono solo donne, ragion per cui si presentano a loro per avere un aiuto. Ricevuti con le dovute cautele e tenuti a debita distanza con un fucile, le donne che son guidate dalla vecchia del villaggio, scoprono che i cinque sono galeotti dalle catene alle caviglie ma dietro suppliche accettano di ospitarli in una casetta, rifocillarli e tenerli sempre sott'occhio per poi, passata la tormenta, farli sloggiare di lì. Le donne sono state lasciate dagli uomini per andare in cerca di argento sui monti e non dovrebbero tardare a rientrare, mentre i galeotti sono in apparenza avanzi di galera ad eccezione di Jim Canfield che dai modi sembra una persona per bene. Egli è stato condannato per una falsa testimonianza di un tizio, Rudy Schaeffer, che vive lì e che sta per sposarsi con Marcia Stoddard con la quale Jim entra in buoni rapporti, spiegandole, non creduto all'inizio, che il suo prossimo marito è un volgare ladro e mentitore, tale da volerlo uccidere per averlo fatto condannare a morte per un reato che commise lui. Crimine che si concluse dopo una rapina che fruttò 40 mila dollari non ancora ritrovati. Così mentre i suoi compari, istigati dal violento Johnny Greer, sono alla ricerca del denaro che credono abbia nascosto in quel luogo dove li ha condotti, lui sta invece aspettando che rientri Schaeffer per chiudere i conti, che di lì a poco avranno il loro epilogo. I mariti fanno rientro nel villaggio e avvertiti dalle donne si preparano a fronteggiare i malviventi mentre Jim se la vede faccia a faccia con il suo accusatore. Questi messo alle strette dovrebbe confessare la sua colpa agli altri ma, prima che arrivino, cerca di estrarre la pistola venendo freddato da Jim. Marcia ha però assistito al fatto e sentito tutto, tanto da confermare la versione agli altri accorsi subito dopo aver eliminato gli altri quattro evasi. Si cavano cinque tombe e dopo un rapido conciliabolo sulla versione da dare allo sceriffo, accettano tutti il volere della nonna che fa tornare i conti al neo giunto sceriffo: cinque uomini mancavano alla sua caccia e cinque tombe erano di fronte ai suoi occhi, ragione questa che faceva terminare le sue indagini. Jim era stato assolto da un tribunale e una giuria improvvisati di brava gente che altrettanto aveva considerato lo sventurato. Ora poteva vivere in pace con loro e unirsi a Marcia, la donna che aveva creduto in lui e si era schierata al suo fianco con fermezza davanti a tutti.
The Secret of Convict Lake
Stati Uniti d'America 1951
Regia: Michael Gordon
Musiche Sol Kaplan
con
Glenn Ford: Jim Canfield
Gene Tierney: Marcia Stoddard
Ethel Barrymore: nonna
Zachary Scott: Johnny Greer
Ann Dvorak: Rachel Schaeffer
Barbara Bates: Barbara Purcell
Cyril Cusack: Edward "Limey" Cockerell
Richard Hylton: Clyde Maxwell
Helen Westcott: Susan Haggerty
Jeanette Nolan: Harriet Purcell
Ruth Donnelly: Mary Fancher
Harry Carter: Rudy Schaeffer
Frances Endfield: Tess
Charles Flynn: Steve Gower
Raymond Greenleaf: Tom Fancher
Jack Lambert: Matt Anderson
Ray Teal: sceriffo Cromwell
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