Il diritto di uccidere
Dixon Steele è uno sceneggiatore cinematografico con alterne fortune per via di un carattere a dir poco irascibile che lo porta a frequenti litigi e risse. Reduce della seconda guerra mondiale dove si è segnalato col grado di capitano per competenza e coraggio, deve trasporre per il cinema un libro che non ha letto ancora e che la guardarobiera del club che frequenta, Mildred Atkinson, è ben lieta di raccontargli, visto che lo ha quasi terminato. Così lo accompagna a casa di notte e avute garanzie circa il suo comportamento, gli fa un breve riassunto prima di accomiatarsi in piena notte intenzionata a prendere un taxi per rincasare. La donna verrà trovata morta strangolata per strada e Dixon viene convocato prima dell'alba al comando di polizia, dove il capitano Lochner gli chiede conto della serata passata con quella ragazza trovata uccisa. Gli ha mandato l'agente Nicolai per condurlo lì visto che sono buoni amici ed è stato suo sottoposto per tre anni in guerra. Ma mentre questi crede nella sua innocenza, il capitano ne dubita, per via di una certa impassibilità di Dixon nell'apprendere la ferale notizia. Ma lui è fatto così, un misto di acciaio e dinamite e di delitti del genere ne ha raccontati a decine nei suoi libri. Ragione questa che fa ancor più dubitare di lui il capitano che nei giorni a venire mette insieme un dossier sulle tante litigate dell'uomo, da delinearne un quadro a suo dire più che esatto e rispondente al probabile assassino: "egli è un uomo rude e violento e soggiace al morboso fascino del delitto". Per sua fortuna a scagionarlo c'è stata la sua nuova vicina di casa, Laurel Gray, che sostiene di aver visto l'uomo salutare la vittima e rientrare a casa. Cosa che nel tempo ha avvicinato i due fino a farli innamorare e vivere insieme, per insospettire ancor più il capitano che ora vede nella donna una possibile complice. A complicare ulteriormente le cose intervengono altri episodi di violenza che vedono Dixon litigare e picchiarsi fino a dare l'impressione alla donna che possa davvero essere lui l'assassino. Sospetti che inducono nei due incomprensioni tali da rendere l'uomo ancor più nervoso e vicino a usarle violenza se una provvidenziale telefonata non giungesse a fermarlo. Con essa l'amico Nicolai gli comunica di aver catturato l'assassino, quel fidanzato della vittima che Dixon aveva più volte cercato di far indagare inutilmente. Alla sua chiamata vuol dare voce anche il capitano che intende scusarsi con la donna. Lei aveva atteso con ansia quella notizia che le avrebbe riempito il cuore di gioia e che al contrario è ora pieno di lacrime per aver perso per sempre l'amore e la fiducia dell'uomo che amava e che adesso lascia per sempre, cupo e scuro in volto, quella casa.
Magistrale interpretazione di Humphrey Bogart qui in uno dei suoi più tesi e oscuri personaggi, capace di accendersi e illuminarsi di gioia come di piombare d'improvviso nella disperazione violenta, segno di grandissime capacità recitative che gli riconosciamo innate. Con lui un quartetto di buoni comprimari e la bellezza delle voci dei nostri doppiatori del tempo. Bruno Persa, la sua voce italiana, la presta qui all'amico poliziotto mentre a lui ci "pensa" il mito: Emilio Cigoli 💗.
Magistrale interpretazione di Humphrey Bogart qui in uno dei suoi più tesi e oscuri personaggi, capace di accendersi e illuminarsi di gioia come di piombare d'improvviso nella disperazione violenta, segno di grandissime capacità recitative che gli riconosciamo innate. Con lui un quartetto di buoni comprimari e la bellezza delle voci dei nostri doppiatori del tempo. Bruno Persa, la sua voce italiana, la presta qui all'amico poliziotto mentre a lui ci "pensa" il mito: Emilio Cigoli 💗.
In a Lonely Place
Stati Uniti d'America 1950
Regia: Nicholas Ray
Musiche George Antheil
con
Humphrey Bogart: Dixon Steele
Gloria Grahame: Laurel Gray
Frank Lovejoy: Brub Nicolai
Carl Benton Reid: capitano Lochner
Art Smith: Mel Lippmann, agente di Dixon
Jeff Donnell: Sylvia Nicolai
Martha Stewart: Mildred Atkinson
Robert Warwick: Charlie Waterman
Morris Ankrum: Lloyd Barnes
William Ching: Ted Barton
Steven Geray: Paul
Hadda Brooks: cantante
Ruth Gillette: Martha
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