Avventura al Marocco
Dopo aver causato l'involontaria esplosione della nave sulla quale erano imbarcati clandestinamente, Jeff e Orville si ritrovano naufraghi su una zattera di fortuna e quando ormai sono poche le speranze di sopravvivenza, ecco apparire miracolosamente la terra ferma. Un provvidenziale cammello è sulla spiaggia ad aspettarli e vi salgono per giungere a Karameesh dove Orville è notato da una misteriosa donna che intravede appena nella sua portantina dorata. Lei è la principessa Shalmar e incarica un suo servitore di acquistare quell'uomo che alla sua insaputa viene ceduto dal suo amico Jeff che porta a termine la contrattazione. Avevano bisogno di soldi per pagare l'oste e quella soluzione improvvisa era sembrata la più conveniente, senza contare che adesso il povero Orville avrebbe dovuto seguire quell'uomo e chissà, molto probabilmente, divenirne schiavo. Cosa che durante la notte turba molto Jeff che l'indomani si mette alla ricerca del suo amico per liberarlo. Ma con grande sorpresa lo trova nell'alcova della principessa, tutto tirato a lustro e servito da dozzine di bellissime fanciulle. Egli è il promesso sposo della principessa e adesso vuol farla pagare all'amico che l'ha venduto, finendo però per accettarlo a palazzo a patto che se la fili al più presto. Ma Jeff scopre cosa c'è dietro a quell'improvviso amore, cosa che in breve è compresa anche da Orville. L'indovino di corte Hyder Khan ha predetto che il primo marito della principessa avrebbe fatto una brutta fine nel giro di una settimana, per cui il bellicoso Mullah Kasim, vero pretendente della donna, ha accettato di farsi da parte e divenire il secondo marito al quale è destinato un radioso futuro. Ma la principessa si è nel frattempo realmente innamorata del neo arrivato Jeff al quale Orville è ben felice di cedere, vista la profezia e anche perché lui è amato da Mihirmah, la favorita della principessa. Quando poi l'indovino si accorge di aver sbagliato la previsione, si rende necessaria una fuga precipitosa per sfuggire all'infuriato Kasim che li sorprende a palazzo e cattura, portandoli nel deserto. Qui sposerà la principessa mentre vanamente i due cercheranno di liberarla e per festeggiare invita anche l'acerrimo nemico di sempre, lo sceicco Neb Jolla, per porre fine alle ostilità, approfittando della festa di nozze. I due si liberano con uno strattagemma e danno inizio a una serie di sabotaggi che porteranno le due tribù a combattersi ancora più furiosamente, mentre i due e le loro ragazze se la danno a gambe. Li rivediamo imbarcati finalmente verso casa, quando ancora una volta la dabbenaggine di Orville fa si che accenda una sigaretta dentro alla Santa Barbara affondando anche questa nave. Stavolta in quattro su una zattera di fortuna non hanno nemmeno il tempo di lamentarsi che alle loro spalle si staglia riconoscibile lo skyline di New York al termine di questo classico della commedia musicale americana.
Road to Morocco
Stati Uniti d'America 1942
Regia: David Butler
Musiche Victor Young
con
Bing Crosby: Jeff Peters
Bob Hope: Orville Jackson / zia Lucia
Dorothy Lamour: principessa Shalmar
Anthony Quinn: Mullah Kasim
Dona Drake: Mihirmah
Vladimir Sokoloff: Hyder Khan
Mikhail Rasumny: Ahmed Fey
George Givot: sceicco Neb Jolla
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