Nerone '71

G uglielmo Peretti è un allevatore di polli e arbitro di calcio nel tempo libero alle porte di Roma dove vive con sua moglie, suo suocero, il figlio Tony discreto chitarrista e cantante e la giovane figlia Sandrina. Costei ha velleità artistiche spinta da sua madre che è stanca della vita di periferia e soprattutto del marito "pollarolo", come lei lo definisce, di ben altre idee circa il futuro da dare alla loro figliola. Le cose peggiorano quando Guglielmo nella giuria di una selezione a Miss Campagna non appoggia sua figlia facendo vincere un'altra concorrente, creando scompiglio in famiglia che sfocia nel provino che la ragazza sostiene per il cast di un film in programmazione a Roma sulla vita di Nerone, dal titolo Nerone'71 appunto. Niente di che, solo foto e generalità, ma quanto basta a far prendere la decisione a Sandrina di recarsi a Roma a tentare la fortuna facendo arrabbiare anche il suo fidanzatino di vedute simili a quelle di suo padre. Sua madre la segue ed entrambe vengono scritturate, grazie all'appoggio di un singolare personaggio, Tiberio Pellara, che si presenta come importante finanziatore del film. Sandrina sarà un'ancella mentre sua madre la schiava che ucciderà Nerone nel finale drammatico del film. Intanto Guglielmo, in apparenza sollevato dal peso delle due insopportabili donne di famiglia, sta sostenendo gli esami per diventare arbitro di Serie A nazionale per cui anche lui deve andare a Roma. Qui si imbatte nel produttore del film su Nerone, lo squattrinato conte Bravetti, che pieno di cambiali da onorare, saputo del consistente patrimonio del nostro Guglielmo, 40 mila polli a 500 lire cadauno, gli prospetta la parte del protagonista Nerone e una fama che gli porterà ricchezza e notorietà, a patto che investa i suoi averi nel film. L'uomo
accetta e si ritrova nel set per girare la fatidica scena finale dove scopre che anche sua moglie e sua figlia sono nel cast. Ne esce una scena drammaticamente realista e tale da impressionare favorevolmente per la sua riuscita regista e produttore. Ma il tutto dura il tempo di irrompere  sulla scena del liquidatore del tribunale che con i suoi addetti sequestra materiale di scena e cineprese mandando tutto in fumo. Ridotti sul lastrico come il famigerato conte Bravetti e il finanziatore Tiberio Pellara, rivelatosi un lestofante ricercato dalle polizie di mezzo mondo, ecco i nostri fare mestamente ritorno al paesello. Sandrina tra le braccia del suo fidanzato e i suoi più miti consigli e sua madre col nonno a ripartire da qualche pollo per sperare un giorno di riavere l'allevamento andato in fumo. Guglielmo è rimasto invece nel mondo del cinema a fare la comparsa per rimediare il cestino con qualcosa da mangiare che è quasi sempre composto da carne di pollo, mesta ironia della sua sorte.
Gino Bramieri è il divertente protagonista di questa commedia che comprende un cast di assoluto riguardo e assai presente e popolare nel cinema leggero di quel periodo, dove i sentimenti trionfavano tra le mille difficoltà e ambizioni della vita.

Nerone '71
Italia 1962
Regia: Filippo Walter Ratti
Musiche Francesco de Masi
con
Gino Bramieri: Guglielmo Peretti
Marisa Merlini: signora Peretti
Stefania Sabatini: Sandrina Peretti
Guidone: Tony Peretti
Memmo Carotenuto: Marco Falchi
Mario Carotenuto: conte Bravetti, il produttore
Maria Grazia Buccella: Susy
Wanda Osiris: Concetta Pagliarozzi, detta Ninì Bluette
Silvio Noto: esaminatore tecnico
Tiberio Murgia: Tiberio Pellara
Rossella Como: Brigitte
Antonella Steni: regista
Oreste Lionello: aiutante della regista
Carlo Delle Piane: Emilio
Carlo Caracci: Filippo
Fanny Marchiò: Carmela
Pietro De Vico: Moneghini
Carlo Pisacane: suocero di Guglielmo
Jimmy il Fenomeno: Jimmy
Little Tony: sé stesso