Devilman Story
In giro per le principali città europee per conferenze programmate, il professor Becker, rinomato neuro chirurgo di fama mondiale, non dà più notizie di sé scomparendo nel nulla a Roma. Sua figlia Christine Becker che lo accompagnava e fungeva da segretaria per i tanti appuntamenti previsti, inizia le sue ricerche dall'ultimo punto dove suo padre si era recato. Nello studio di un altro valente collega che però lo rinviene morto e col cadavere c'è anche un tale Mike Harway, presentatosi come giornalista, il quale stava cercando di mettere insieme un articolo per il suo giornale sull'importante visita. La ragazza vorrebbe chiamare la polizia ma l'uomo la sconsiglia visto che suo padre non si trova e potrebbe per loro essere l'unico indiziato dell'omicidio. Ragion per cui si mettono a battere altre piste che in breve li portano in Africa dove un provvidenziale esperto del luogo li conduce in pieno deserto di El Fayum nei pressi di un forte abbandonato e dove si raccontano strani episodi di Tuareg morti e dilaniati con ferocia come se fossero stati sbranati da branchi di belve. Il luogo è evitato dalle tribù locali che lo considerano maledetto e abitato dal diavolo in persona. In effetti trenta metri sotto la sabbia c'è un formidabile laboratorio bunker dove un sinistro personaggio, chiamato Devilman appunto, mira a esperimentare su sé stesso l'innesto di un prodigioso cervello elettronico in grado di dominare ogni mente e quindi il mondo. Christine, rapita in uno scontro a fuoco con predoni nomadi al servizio di Devilman e da lui soggiogati mentalmente, è portata nel laboratorio, mentre Mike creduto morto è stato fortunatamente portato in un campo Tuareg e curato dal capo villaggio che gli racconta della sinistra fama di quei luoghi e di come anche sua figlia sia stata rapita e sparita nel nulla. Mike promette di seguire le loro tracce e di liberare la ragazza al pari di Christine se ancora vive, riuscendo a intrufolarsi mascherato da beduino nel famigerato laboratorio, anche se ben presto scoperto, viene catturato e rinchiuso. Qui Christine sta per essere sottoposta al primo intervento su cavia umana e ironia della sorte per operarla è stato incaricato suo padre, rapito e inconsapevole, di trovarsi sul tavolo operatorio sua figlia. il Prof. Kun che ha messo a punto il cervello, ha una profonda crisi di coscienza e chiede l'aiuto di Mike affinché pongano fine alle mire di quel mostro che li sta soggiogando. Lo fa quindi evadere per chiamare in soccorso i beduini del villaggio poco distante i quali, increduli sulle prime, stabilito che non hanno come nemico il diavolo ma persone come loro in carne ed ossa, aiutano Mike ad assaltare il fortino regolando i conti con Devilman che sotto la maschera celava un volto orrendamente sfigurato. Nell'esplosione che distrugge per sempre quel malvagio luogo perdono la vita anche il Prof. Kun e molti addetti mentre le ragazze e il Prof. Becker, liberato dall'influsso malefico, possono gioire con i loro liberatori osservando per l'ultima volta quell'inferno di fuoco e fiamme davanti a loro.
Paolo Bianchini firmandosi Paul Maxwell dirige un discreto film di thriller spy avventura casareccia, uniformandosi ai canoni del cinema popolare di quegli anni, ovvero minimi costi per massima resa, soprattutto nei cinema di periferia. La storia è una di tante ma pur sempre in grado di farti passare un'ora e mezza di afa serale estiva.
Paolo Bianchini firmandosi Paul Maxwell dirige un discreto film di thriller spy avventura casareccia, uniformandosi ai canoni del cinema popolare di quegli anni, ovvero minimi costi per massima resa, soprattutto nei cinema di periferia. La storia è una di tante ma pur sempre in grado di farti passare un'ora e mezza di afa serale estiva.
Devilman Story
Italia 1967
Regia: Paolo Bianchini
Musiche Patrick Leguy
con
Guy Madison: Mike Harway
Luisa Baratto: Christine Becker (accreditata Liz Barrett)
Bill Vanders: Prof. Becker
Diana Lorys: Yasmin
Luciano Pigozzi: Prof. Kun, lo scienziato (accreditato Alan Collins)
Valentino Macchi: l'evaso
Giovanni Cianfriglia: Il professore
Intrigante storia di un genere che insieme ad altri di è perso nel cinema italiano degli ultimi anni piatto e monocorde
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