Arriva Durango... paga o muori
C onosciuto come l' "esattore", Durango è un pistolero abile nel "recupero crediti" con un costo pari al 10% della somma riconsegnata al committente. Sulla strada per Tucson, dopo aver recuperato soldi di un debito di gioco, viene contattato da un allevatore al quale hanno da poco rubato la mandria. Accetta di aiutarlo e in breve rintraccia la banda di balordi messicani che nel frattempo hanno già rivenduto il bestiame. Non resta che farsi consegnare i soldi e portarli al legittimo proprietario, cosa che avviene dopo una sparatoria dove restano sul terreno tutti i banditi. A Tucson, ospite dell'albergo della bella Margot, scopre ben presto che la cittadina è in mano al losco banchiere d'affari Ferguson ed ha subito l'occasione per farsi notare malmenando due suoi scagnozzi che importunavano il barista. Ferguson lo vuole conoscere e valutare per proporgli di lavorare per lui, ottenendo però un secco rifiuto da parte dell'uomo che non ha mai avuto padroni a cui render conto. Ma quando un balordo messicano di nome El Tuerto assalta una diligenza di Ferguson trasportante denaro, Durango entra in gioco per recuperare il maltolto. Scova i banditi nelle Grotte di Geronimo e li elimina catturando El Tuerto, unico sopravvissuto, che lo maledice prima di finire nella prigione dello sceriffo. Ferguson ringrazia Durango e gli paga malvolentieri il previsto 10% della sua parcella, salvo poi farlo aggredire dai suoi scagnozzi l'indomani per riprendergli i soldi. Medicato da Margot, l'uomo si precipita nell'ufficio del banchiere e lo strapazza riprendendosi la sua spettanza. Quando si riprende il banchiere infuriato uccide un suo scagnozzo reo di non averlo adeguatamente protetto e fa ricadere la colpa su Durango, accusandolo anche del furto di denaro. Lo sceriffo lo rintraccia fuori città e del tutto ignaro si vede arrestare e condurre in prigione dove El Tuerto se la ride bellamente al vederlo arrivare. L'astuto messicano riesce poi ad evadere dopo aver catturato un serpente velenoso che morde, uccidendolo, il povero sceriffo. Libera anche Durango e insieme studiano il modo di farla pagare a Ferguson che nel frattempo ha deciso di lasciare la città dopo l'ultima consistente spedizione di denaro, frutto dello strozzinaggio fatto a tanti poveri agricoltori ed allevatori, costretti negli anni a cedergli tutti i loro averi. Per assaltare la diligenza che contiene la somma di 800 mila dollari occorre l'aiuto di Arellana, un vecchio compañero che si dice della partita coi suoi hombres. L'attacco ha successo ma Arellana è restio a dividere in tre parti il bottino e tenta di uccidere il pericoloso Durango che, colpito solo di striscio, saprà riprendersi tutto eliminando l'intera banda. Ferguson ormai rovinato cerca di sparire dalla circolazione fingendo il suicidio, ma Durango non ci casca e chiude i conti anche con lui e i rimanenti suoi scagnozzi. Poi con El Tuerto imprecante riconsegna il denaro ai cittadini di Tucson affinché ritornino in possesso di quanto loro rubato negli anni e li saluta allontanandosi a cavallo, seguito dal suo nuovo inseparabile amico messicano, ancorché arrabbiato e deluso per non aver visto il becco di un quattrino.
Brad Harris, un uomo per tutti i generi, è qui impegnato nei panni di un pistolero e non rende a mio avviso come nell' italian spy o meglio ancora nel peplum che lo vide esordire in Italia. Al suo fianco, oltre ai tanti noti caratteristi, il simpatico José Torres che fa tutto sommato il verso al mostro sacro Tomas Milian.
Italia 1971
Regia: Roberto Bianchi Montero
Musiche Coriolano Gori
con
Brad Harris: Durango
José Torres: El Tuerto
Gisela Hahn: Margot
Gino Lavagetto: Ferguson
Maretta: Jane
Emilio Messina: Arellana
Roberto Messina: Morris, scagnozzo di Ferguson
Franco Pasquetto: scagnozzo di Ferguson
Attilio Dottesio: Peter, il barista
Gino Turini: Esquimindi
Gisleno Procaccini: lo sceriffo
Irio Fantini: il secondo barista
e con
Ivo Scarpiani
Emilio Zago
Claudio Trionfi
e non accreditati
Fortunato Arena: giocatore di Poker
Omero Capanna: chitarrista
Giovanni Cianfriglia: bandito messicano
Gaetano Scala: bandito messicano
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