Assassinio sull'Eiger
S otto le insospettabili mansioni di professore d'arte, Jonathan Hemlock nasconde un passato da alpinista e un presente dove saltuariamente collabora con i servizi segreti C2 per eliminare, in gergo "sanzionare", agenti nemici. E' un lavoro che non vuol fare più ma Drago, l'albino a capo dei servizi, lo tiene in pugno minacciandolo di denunciare al fisco la collezione privata e illegale di quadri di pittori di fama mondiale che detiene, frutto dei compensi per i suoi lavori extra in qualità di sicario, o meglio "sanzionatore". A Zurigo ne ha eliminato uno di quelli che avevano fatto fuori una sua vecchia conoscenza, Henri Baq, che un tempo gli aveva salvato la vita, ragion per cui accetta di chiudere il conto anche all'altro. Di questi, tuttora sconosciuto, si sa solo che zoppica e che prenderà parte alla scalata dell'Eiger sulle Alpi Bernesi, occasione d'oro per Hemlock che ha un conto aperto con quella montagna avendo per ben due volte dovuto fermarsi quasi in sommità per condizioni climatiche avverse con conseguenti ritirate. Due sconfitte che ancora gli pesano a distanza d'anni e per presentarsi al meglio va in Arizona dal vecchio amico Ben Bowman per un intenso periodo di allenamento. Con lui, un tempo suo maestro e compagno di arrampicate, ha fatto diverse scalate oltre ad essere stato un collega nella C2. Durante gli allenamenti, Hemlock deve regolare anche i conti con un vecchio rivale che abbandonerà, dopo un rocambolesco inseguimento condito di sparatorie, in pieno deserto lasciandolo morire. Giunto in Svizzera con Bowman che dirigerà il campo base, incontra gli altri tre membri della spedizione nell'albergo previsto per il raduno. Lui ha preso il posto dell'alpinista americano fermato, guarda caso, da un incidente e si presenta all'austriaco Anderl Meyer, al tedesco Karl Freytag e al francese Jean-Paul Montaigne, contando di scoprire in breve chi di loro abbia una zoppìa tale da smascherarlo, cosa però che non nota in nessuno. Dopo aver deciso la via da percorrere e il capo cordata, la scalata ha inizio con Bowman che li osserva dall'albergo con un potente telescopio. Dopo un inizio abbastanza facile ecco il maltempo a complicare tutto con il francese che colpito da detriti di roccia, subisce una commozione cerebrale e durante un bivacco notturno in quota in pessime condizioni climatiche, spira. Non resta che tornare indietro portandosi appresso il cadavere e cercando di giungere sopra l'ingresso di un tunnel artificiale dal quale i soccorsi potranno recuperarli. Bowman è infatti partito con una squadra e come previsto è all'interno del tunnel in attesa che dall'alto scendano gli scalatori. Non sa se uno di loro sia già morto o soltanto ferito visto che viene trasportato inanime, ma è pronto con i suoi per ogni evenienza. Intanto il tempo inclemente fa scivolare un altro scalatore che viene dapprima afferrato da Hemlock per poi sfuggirgli con il capo cordata e il corpo del povero francese. Hemlock era riuscito a fissare un chiodo giusto in tempo ed ora penzolava davanti all'imboccatura del tunnel con Bowman che gli gridava di afferrare la sua cima.
Detto tra noi il film non brilla certo per una trama spionistica alquanto sgangherata, bensì per le riprese in parete decisamente coinvolgenti sia in quella meraviglia della natura che è la Monument Valley e le sue incredibili guglie, che nel finale svizzero tra pareti scoscese e tratti ghiacciati di assoluto spettacolo.
The Eiger Sanction
USA 1975
Regia: Clint Eastwood
Musiche John Williams
con
Clint Eastwood: Jonathan Hemlock
George Kennedy: Ben Bowman
Vonetta McGee: Jemima Brown
Jack Cassidy: Miles Mellough
Heidi Brühl: Anna Montaigne
Thayer David: "Drago"
Reiner Schöne: Karl Freytag
Michael Grimm: Anderl Meyer
Jean-Pierre Bernard: Jean-Paul Montaigne
Brenda Venus: George
Gregory Walcott: Pope
Frank Redmond: Henri Baq
Elaine Shore: Miss Cerbero
Dan Howard: Dewayne
Jack Kosslyn: reporter
Candice Rialson: studentessa
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