Porte Aperte (1990)
Tratto da un libro di Sciascia, questo film di G. Amelio, narra la solitudine e cocciutaggine di un giudice (G.M. Volontè) nell’affrontare un caso di triplice omicidio che sembra già deciso che debba terminare con la pena di morte. Ma egli si opporrà usando la legge, di cui si sente umile servitore. E per questo pagherà con l'oblio.
Ambientato nella Palermo degli anni trenta, Amelio ci racconta senza retorica uno spaccato d’Italia che fu e che è tutt’ora. Il messaggio è chiaro ed allo stesso tempo disarmante : chi svolge con coscienza e diligenza il proprio lavoro non è un virtuoso ma un rompiscatole.
Il film fu candidato agli Oscar come miglior film straniero.
« Ognuno di noi ha un fucile in mano. Io non voglio sapere se gli altri spareranno. Io vorrei sapere se io sparerò. E per saperlo tutta la vostra conoscenza delle leggi non mi basta. »
Titolo originale Porte aperte
Paese Italia Anno 1990 Durata 108 min Colore coloreAudio sonoro
Genere drammatico
Regia Gianni Amelio
Soggetto Leonardo Sciascia
Sceneggiatura Gianni Amelio, Vincenzo Cerami, Alessandro Sermoneta
Fotografia Tonino Nardi Montaggio Simona Paggi Musiche Franco Piersanti
Interpreti e personaggi
Gian Maria Volonté· Ennio Fantastichini· Renzo Giovampietro· Renato Carpentieri· Tuccio Musumeci· Silverio Blasi
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