Prepotenti più di prima

R iappacificati in occasione del matrimonio dei loro figli - li avevamo lasciati qui - il burbero Cesare e il coriaceo Don Mimì , anche se divenuti consuoceri, non accennano a diminuire il livore che ognuno prova per l'altro e come al solito a farne le spese sono i figli. Gennarino e Marcella di ritorno dal viaggio di nozze, ritrovano i genitori alla stazione Termini dove Cesare intende farli scendere per ospitare a casa sua, mentre Don Mimì vuole proseguire per Napoli con loro. Il parapiglia che ne segue tra i due finisce per dividere la coppia da poco sposata, con ognuno portato via dal rispettivo padre. Mentre Marcella, appoggiata dalla madre, langue e si dispera a Roma , Gennarino fomentato dal padre a Napoli non riesce nemmeno ad avere un contatto telefonico con sua moglie, visto che le cornette vengono prese di prepotenza dagli irosi genitori per offendersi aspramente a vicenda. Cesare, tipo risoluto e poco incline a compromessi, decide di fare una sortita a Napol...