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Adorabili e bugiarde
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Adorabili & bugiarde (1958) è una commedia italiana diretta da Nunzio Malasomma e interpretata da Nino Manfredi, Eloisa Cianni, Rik Battaglia, Franco Fabrizi e Isabelle Corey. Racconta la storia di tre giovani donne (un'indossatrice, una giornalista e una scultrice) che, smaniose di emergere, decidono di inscenare un finto omicidio per attirare l'attenzione della stampa. Il piano, tuttavia, non va come previsto e le tre ragazze si trovano presto coinvolte in una serie di equivoci e complicazioni, come quando la famosa scultrice, scomparsa senza lasciar traccia, viene scoperta casualmente da una piccola combriccola di contrabbandieri. Costoro nascondevano la refurtiva in una villa abbandonata dove la donna si era isolata per far discutere di sé i giornali e aumentare le quotazioni delle sue opere che vanno letteralmente a ruba. Poi avrebbero trovato il modo di riapparire una volta ottenuto quel che si erano prefissate. Ma la banda ha scoperto l'inganno e rapisce sul serio la ragazza chiedendo all'amica che la accudiva giornalmente un riscatto di cinque milioni visto il successo che stanno avendo economicamente. La giovane è costretta a far affiorare la verità coinvolgendo la polizia nella liberazione della ragazza che peraltro riesce da sola a scappare. La banda è catturata e le tre finiscono sotto processo per procurato allarme che le vedrà tuttavia subire solo lievissime condanne e, ammonite, possono correre tra le braccia dei rispettivi fidanzati nel finale ovviamente lieto.
Il film è stato accolto positivamente dalla critica, che ha apprezzato la sua leggerezza, la sua ironia e la sua capacità di divertire. La regia di Malasomma è sobria ed efficace, e il cast è in ottima forma, con Nino Manfredi in una piccola apparizione a fianco di Paolo Ferrari, entrambi improbabili vitelloni. Adorabili & bugiarde è una commedia divertente e spensierata, che offre uno spaccato vivace e colorato della società italiana degli anni '50 ed è ancora oggi godibile, grazie alla sua trama frizzante e ai suoi personaggi ben caratterizzati.
Adorabili & bugiarde Italia 1958
Regia: Nunzio Malasomma Musiche Lelio Luttazzi con Isabelle Corey: Anna Pelti Franco Fabrizi: Geronti Roberto Risso: Gino Gorni Ingeborg Schöner: Paola Brini Eloisa Cianni: Marisa Dalli Rik Battaglia: Giorgio Pitagora Franco Silva: commissario Paolo Ferrari: Carlo Nino Manfredi: Tonino Delli Colli Alberto De Amicis: Aldo Nando Bruno: portinaio Anita Durante: portinaia Carlo Tamberlani: redattore capo Rossi Enrico Glori: maresciallo Marco Guglielmi: Nando Carlo Delle Piane: Nasone Giacomo Furia: primo Fiorenzi Mario Passante: secondo Fiorenzi Furio Meniconi: Gigetto Evi Maltagliati: madame Suzanne Loris Gizzi: cancelliere del tribunale Lauro Gazzolo: presidente del tribunale Edoardo Toniolo: giudice istruttore Piero Palermini: pappagallo a viale Libia Yvette Masson: proprietaria dell'automobile Manlio Busoni: pubblico ministero non accreditati Franco Giacobini: costumista Giancarlo Mimmo Poli: vigile urbano in bicicletta Nino Milano: brigadiere di pubblica sicurezza
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Classico esempio di fantascienza italiana degli anni '70, con tutte le sue peculiarità e il suo fascino un po' kitsch. Trama: Ambientato in un futuro non troppo lontano, il film racconta di un'invasione aliena proveniente dal pianeta Gona. Questi alieni, ormai prossimi all'estinzione a causa dell'inquinamento del loro pianeta, cercano di colonizzare la Terra per assicurarsi la sopravvivenza. La storia si concentra su un gruppo di astronauti e scienziati che devono far fronte a questa minaccia, difendendo la Terra dagli invasori. Troveranno un alleato inaspettato in una razza aliena proveniente da Ganimede, la più grande luna di Giove, che li aiuterà nella loro battaglia. Recensione: "Cosmo 2000" è un film che va preso con le pinze. Non aspettarti effetti speciali all'avanguardia o una trama particolarmente complessa. È un prodotto tipicamente italiano del suo tempo, con tutti i suoi limiti e le sue ingenuità. Punti di forza: Atmosfera: Il film ri...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
D errick Tyler , ex star del basket universitario ed ora ricco procuratore dei più grandi atleti professionisti che gestisce con l'amico socio Rafe Grimes nella lussuosa sede della società di gestione creata a Los Angeles . Vive in un'altra lussuosa villa con la moglie Tracie , con la quale tuttavia sembra non andare più d'accordo. Lui è innamorato ma sospetta che la donna possa avere un'altra relazione. Ma entrambi hanno un lavoro frenetico e quei rientri notturni alternati tra i due son dovuti al lavoro intenso che anche lei, importante agente immobiliare, deve a volte affrontare. Ma Derrick durante una viaggio di affari a Las Vegas si imbatte casualmente nell'avvenente Valerie Quinlan e nonostante cerchi di dirle di essere sposato ci finisce a letto. Relazione di una notte nella città degli stravizi e l'indomani tutto ritorna alla normalità. Ma non è così per Derrick che rientrato a casa è fatto oggetto in piena notte di un violento tentativo di rapina c...
L'ispettore Lawrence , un agente della sezione antinarcotici di Londra , viene inviato a Lisbona per identificare il corpo del suo collega McAndrew , deceduto in circostanze misteriose. Una volta in Portogallo , Lawrence scopre ben presto che la morte del collega non è un semplice incidente. Un agente francese tenta di mettersi in contatto con lui per rivelargli informazioni cruciali su un'importante operazione antidroga, ma viene assassinato prima di potergli dire qualcosa. Intrigato e sospettoso, Lawrence decide di non tornare a Londra e di rimanere a Lisbona per indagare da solo sull'omicidio del suo collega e sulle misteriose circostanze che lo circondano. Mentre approfondisce le sue ricerche, si imbatte in una rete di corruzione e di traffici illeciti che coinvolgono personaggi potenti e senza scrupoli. L'ispettore Lawrence si ritrova così al centro di una pericolosa partita a scacchi, dove ogni sua mossa potrebbe costargli la vita. ...
S enz'altro il meno divertente dei cinque della serie sulla Pantera Rosa fin qui girati da Peter Sellers . Colpa anche di Blake Edwards che non riesce a dare vivacità alla trama se non in qualche scena ad inizio che lascia presagire un ennesimo capitolo tutto da gustare. Regista, produttore e sceneggiatore, Blake Edwards si affida alla bravura dell'interprete, che si lascia apprezzare ma in un contesto decisamente inferiore al solito. Lui, l'ineffabile Ispettore Capo Clouseau , è oggetto di attentati da parte del mafioso Douvier , che avendo perso stima e rispetto nell'ambiente, deve dare segno di forza eliminando il detective più importante di Francia e riguadagnare la fiducia del Padrino a New York , col quale sta trattando un importante affare di droga. All'ennesimo tentativo, l'auto di Clouseau viene fatta saltare in aria ma il conducente, non più riconoscibile, è in realtà un travestito che aveva derubato l'ispettore di abiti e auto, mentre qu...
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