Operazione U.N.C.L.E.
1963 l'agente della CIA Napoleon Solo si è infiltrato oltre cortina per far fuggire dal settore Est di Berlino la giovane Gaby Teller. Suo padre, scienziato nucleare ai tempi del Nazismo e poi passato al servizio degli USA, è scomparso da diverso tempo e ultimamente è stato segnalato a Roma. La loro fuga da Berlino Est è ostacolata con tutti i mezzi ma infruttuosamente dal super agente sovietico Illya Kuryakin che ha le medesime istruzioni del collega americano: rintracciare Udo Teller a qualsiasi costo. Clamorosamente i due si ritrovano insieme in una imprevista missione congiunta avente il medesimo scopo, visto che lo scienziato sembra aver messo a punto la bomba e sia passato al servizio di un facoltoso imprenditore italiano, tal Alexander Vinciguerra, che con la moglie Victoria nutre simpatie naziste e, potendo contare sulla tecnologia per costruirsi un proprio ordigno irrompe prepotentemente sulla scena mondiale con un potenziale destabilizzante enorme. Tale da unire appunto le forze CIA e KGB per fronteggiare la comune minaccia. I due riescono a intrufolarsi nella proprietà dei Vinciguerra, con Illya che si spaccia per fidanzato della giovane Gaby in cerca di suo padre e Napoleon, in veste di facoltoso ladro gentiluomo, che intreccia addirittura una relazione con la perversa Victoria. Scoprono tracce di uranio e vengono a loro volta scoperti con Napoleon che salva la vita al "compagno" Illya nella rocambolesca fuga che ne consegue. Questi ricambia il favore al "cowboy" caduto incautamente nelle mani di Victoria e del sadico "zio" Rudi per finire entrambi traditi, in quello che sembra un doppio gioco, da Gaby stessa. Lei è in realtà un'agente dei Servizi Britannici ed ha cercato inutilmente di salvare suo padre, ucciso subito dopo aver consegnato bomba e istruzioni per la sua costruzione a Victoria. Lei è in fuga a bordo di un peschereccio con l'ordigno che imbarcherà su di un sottomarino che l'aspetta in alto mare. Ma i nostri con l'aiuto di Mr.Waverly, alto funzionario dell' MI6, rintracciano il peschereccio e lo affondano con un missile lanciato da una portaerei britannica. Una sola bobina del progetto si è salvata e secondo gli ordini ricevuti entrambi gli agenti dovrebbero impossessarsene in ogni modo compresa l'eliminazione del partner-rivale se necessaria. Ma i due decidono che è meglio privarsene e bruciarla piuttosto che rovinare una così bella amicizia e subito dopo, raggiunti da Waverly vengono informati che un nuovo pericolo si sta concretizzando in Turchia e dovranno partire immediatamente e ancora insieme dando però vita stavolta a una vera e propria organizzazione a parte denominata in gergo U.N.C.L.E. (United Network Command for Law and Enforcemen).
Tratto da una popolare serie TV degli anni '60 è un film che diverte e che si segnala per l'ottima ricostruzione di ambienti, abiti, automobili ed oggetti di quegli anni, uniti a bravi interpreti, abbastanza in linea con gli originali, almeno per quel che riguarda "Superman" Henry Cavill. Mentre il prestante collega Armie Hammer è di ben altra ed esuberante resa rispetto all'originale David McCallum. Per finire un omaggio doveroso ad Alicia Vikander della cui bellezza naturale abbiamo già parlato ampiamente nei giorni scorsi.
The Man from U.N.C.L.E.
Stati Uniti 2015
Regia: Guy Ritchie
Musiche Daniel Pemberton
con
Henry Cavill: Napoleon Solo
Armie Hammer: Illya Kuryakin
Alicia Vikander: Gabrielle "Gaby" Teller
Hugh Grant: Mr. Waverly
Jared Harris: Adrian Sanders
Elizabeth Debicki: Victoria Vinciguerra
Christian Berkel: Udo Teller
Luca Calvani: Alexander Vinciguerra
Simona Caparrini: Contessa Allegra
Gabriel Lo Giudice: Conte Lippi
Sylvester Groth: zio Rudi
Francesco De Vito: proprietario locale notturno
Guy Williams: Capitano Smith
Marianna Di Martino: Addetta Ricevimento
Cesare Taurasi: Meccanico
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