Cavalcarono insieme
L o sceriffo McCabe è tipo da incutere rispetto a quanti, di passaggio a Tuscosa, avessero cattive intenzioni. Lui ci vive da tempo e agiatamente grazie alle percentuali che Bella, la proprietaria del più grande saloon del paese, gli garantisce ogni mese in cambio di protezione contro ubriaconi e clienti molesti. Ma nulla può quando il suo vecchio amico, il capitano Jim Gary, arriva con un drappello di cavalleggeri con l'ordine di scortarlo a Forte Grant con le buone o ammanettato. Il Maggiore Frazer ha bisogno di lui, ma soprattutto le decine di coloni accampati da tempo davanti al forte, per cercare di recuperare prigionieri bianchi rapiti dai Comanches molti anni prima. Con loro è stato stipulato un trattato di pace e nessun militare può entrare nei loro territori per non rischiare una nuova guerra indiana. McCabe riluttante e conscio del destino dei rapiti è tuttavia allettato dalle offerte in denaro dei coloni e accetta la missione. Lui conosce bene il loro capo Quanah, col quale in passato ha avuto rapporti di commercio e soprattutto sa perfettamente come muoversi nel loro territorio, oltre ad essere tipo risoluto e senza paura. Con Jim, in abiti borghesi per evitare problemi, si reca al campo di Quanah e lo alletta con nuovissimi fucili a ripetizione, coltelli e pistole, ottenendo in cambio il giovane Lupo Veloce, che corrisponde alla descrizione di uno dei rapiti, ma che ormai si sente Comanche e deve essere portato via legato e furibondo. Una giovane donna di circa 16 anni invece, rispettando le previsioni di McCabe, ha già due figli e si rifiuta di seguirlo. Tuttavia Quanah gli porta un'altra donna bianca, la nobildonna Helena de la Madriaga, che da cinque anni è la squaw di Orso di Pietra, una testa calda che eccita i guerrieri col vecchio rito del bisonte, col quale è certo di fermare le pallottole dei nemici. Una pia illusione, perché nel tentativo di riprendersi la donna finisce pancia a terra colpito da due proiettili di McCabe che quando ha la colt in mano, non scherza mai. Lo sanno tutti. Lo sapeva anche quella volpe di Quanah che si è tolto dai piedi un focoso rivale grazie a lui. Ma i problemi non sono finiti e al forte, il giovane Lupo Veloce uccide la donna che lo credeva suo figlio venendo poi impiccato. Mentre Helena si ritrova vittima delle ipocrisie delle altre donne e di una società in generale bigotta e razzista. Per fortuna ha trovato nel suo liberatore l'uomo che condividerà con lei il resto della vita e che dopo un memorabile discorso partirà con lei, salendo a cassetta della diligenza per El Paso per poi da lì trasferirsi definitivamente in California.
Luci ed ombre in questo bel film di John Ford che si avvale di ottimi interpreti e sequenze tipiche del maestro, ma che predilige il dialogo a scapito dell'azione quasi nulla. Cosa dire poi della scelta di Henry Brandon nel ruolo del capo Quanah, lo stesso capo Scout del memorabile Sentieri selvaggi? E' ottimo come indiano ma lo aveva già usato 5 anni prima e fatto inseguire per tutta la durata dell'altro film e quindi impresso più che mai nella memoria dello spettatore, al punto che rivederselo qui non può che fare le mie medesime considerazioni. Senz'altro più azzeccata quella del versatile Woody Strode, uno stupendo e convincente Orso di Pietra
USA 1961
Regia: John Ford
Musiche George Duning
con
James Stewart: Sceriffo Guthrie McCabe
Richard Widmark: Capitano Jim Gary
Shirley Jones: Marty Purcell
Linda Cristal: Helena de la Madriaga
Andy Devine: Sergente Darius Posey
John McIntire: Maggiore Frazer
Annelle Hayes: Belle Aragon
Paul Birch: Giudice Edward Purcell
Willis Bouchey: Mr. Harry J. Wringle
Henry Brandon: capo indiano Quanah Parker
Woody Strode: Orso di Pietra
Harry Carey Jr.: Ortho Clegg
Olive Carey: Mrs. Abby Frazer
Ken Curtis: Greeley Clegg
Chet Douglas: Vice sceriffo Ward Corby
David Kent: Lupo Veloce
Anna Lee: Mrs. Malaprop
Jeanette Nolan: Mrs. Mary McCandless
John Qualen: Ole Knudsen
Ford Rainey: Rev. Henry Clegg
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati