Konga
Dato per disperso in un incidente aereo in Africa, l'illustre professor Charles Decker fa rientro a Londra dopo esser riuscito a comunicare la sua posizione a un anno circa dal disastro. Si era salvato grazie all'aiuto di un piccolo scimpanzé, Konga, che lo aveva condotto in un villaggio riuscendo a farsi seguire nel folto della giungla. Qui era stato curato e aveva appreso dallo stregone del villaggio alcune sorprendenti tecniche di manipolazione genetica, tali da far accrescere smisuratamente animali o incrociarli con alcune piante. Ha portato con sé alcuni campioni di tali piante oltre al piccolo Konga che ha presentato alla sua segretaria e amante Margaret. Ben presto però le sue idee rivoluzionarie entrano in conflitto con le norme e consuetudini dell'università dove insegna, ponendolo in feroce contrasto col rettore Sean Foster. E' proprio su di lui che sperimenta la forza bruta del suo piccolo scimpanzé, al quale inietta una dose del siero che ha scoperto in Africa. Il piccolo assume le dimensioni di un gorilla e, opportunamente ipnotizzato dal suo padrone, esegue ciecamente i suoi ordini, andando ad uccidere il povero rettore. Stessa sorte capita a un altro collega professore e poi a un giovane studente che si era invaghito della bella studentessa Sandra Banks che lo scienziato vuole per sé. Questo amore per la giovane allieva ingelosisce la sua matura segretaria Margaret che a sua volta intende servirsi del piccolo Konga per eliminare la concorrente. Gli inietta una dose troppo grande e finora mai sperimentata, facendolo crescere a dismisura ben sopra i palazzi circostanti e divenendone la prima vittima. Il gigantesco mostro senza controllo si aggira per Londra seminando il panico e mentre la giovane Sandra rimane vittima di una pianta carnivora all'interno del laboratorio, il professore, allarmato dal fragore, cerca di riprendere in mano la situazione. Ma Konga non è più controllabile e lo afferra stringendolo nel pugno quasi a soffocarlo, finché lo scaglierà contro l'esercito schierato che lo ucciderà con una nutrita scarica di colpi di ogni calibro. Stramazzato al suolo vicino al suo padrone, riprende sorprendentemente, davanti gli sbigottiti presenti, le dimensioni originali di scimpanzé. Di Sandra invece che avevamo lasciata con un braccio in bocca a una sbavante pianta carnivora, non si hanno, colpevolmente per il regista, notizie circa il suo stato di salute.
Classico film da arene estive i cui brividi che suscitava erano molto ben accetti nelle serate calde della bella stagione. Visto oggi è senz'altro buffo e infantile nella resa, ancorché alcune scene sono ben girate dando l'idea delle proporzioni di una creatura gigantesca che si muove in ambito cittadino e per quei tempi sicuramente, vista la tecnologia allora disponibile. Ultimo ma non ultimo il bravo protagonista Michael Gough nei panni del Dr. Decker, un perfetto e brillante scienziato che diventa un folle megalomane.
Classico film da arene estive i cui brividi che suscitava erano molto ben accetti nelle serate calde della bella stagione. Visto oggi è senz'altro buffo e infantile nella resa, ancorché alcune scene sono ben girate dando l'idea delle proporzioni di una creatura gigantesca che si muove in ambito cittadino e per quei tempi sicuramente, vista la tecnologia allora disponibile. Ultimo ma non ultimo il bravo protagonista Michael Gough nei panni del Dr. Decker, un perfetto e brillante scienziato che diventa un folle megalomane.
Konga
Regno Unito, Stati Uniti d'America 1961
Regia: John Lemont
Musiche Gerard Schurmann
con
Michael Gough: Dr. Charles Decker
Margo Johns: Margaret
Jess Conrad: Bob Kenton
Claire Gordon: Sandra Banks
Austin Trevor: rettore Foster
Jack Watson: sovrintendente Brown
George Pastell: Professor Tagore
Vanda Godsell: mamma di Bob
Leonard Sachs: padre di Bob
Stanley Morgan: ispettore Lawson
Grace Arnold: signora Barnesdell
John Welsh: Garland
Nicholas Bennett: Daniel
Kim Tracy: Mary
Rupert Osborne: Eric Kenton
Waveney Lee: Janet Kenton
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