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La baia dell'inferno
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Steve Rollins, ex agente di polizia incastrato per un omicidio che non ha commesso, dopo aver scontato la pena in prigione, esce deciso a trovare i veri colpevoli. Un suo ex collega è disposto ad aiutarlo, pur con tutte le cautele, vista la condizione di sorvegliato speciale di Rollins e anche la ritrosia del suo capo a voler seguire una pista che non esiste a suo modo di vedere. La giuria che l'ha condannato grazie alla testimonianza di persone sicuramente pagate da quello che è diventato il padrone indiscusso del porto di San Franciscoe delle attività di pesca che da esso partono.Vic Amatoè il nome che incute in tutti rispetto e timore, essendo riuscito con la violenza e la corruzione a prendere il controllo del porto. Può contare su scagnozzi, avvocati e perfino un detective nella stazione della polizia del suo quartiere. Per Rollins è da subito molto difficile riuscire a far breccia su quel mondo di omertà e viene immediatamente attenzionato da alcuni tirapiedi del boss, affinché la pianti di far domande in giro. Ma l'uomo è risoluto e dopo aver rimandato al mittente malconcio un suo uomo, gli "massaggia" anche l'adorato nipotinoManuelche spaventato inizia a fare nomi che conducono Rollins sulla strada del vero assassino del tizio per il quale ha scontato cinque anni di prigione. Lo zio boss non gradisce affatto la mancanza di carattere del nipote e, temendo possa tradirlo, lo fa uccidere dal suo braccio destroJoe Lye, facendogli simulare un suicidio. Vic viveva una vita irreprensibile in apparenza con sua sorella, una donna bigotta che è adesso disperata perché amava quel nipote come un figlio e lo è ancora di più perché la chiesa non può dargli la sepoltura cristiana in quanto suicida. Ma Rollins è ormai a un passo dalla meta che si era prefissato e approfitta del lutto per rompere il muro e dimostrare alla donna che il giovane è stato ucciso dalla crudeltà del fratello che lei crede un brav'uomo. Manuel può essere così sepolto secondo il rito cattolico e Vic sta per vedere la fine del suo impero, messo alle strette anche dal suo fedele luogotenente Joe che non ha digerito l'uccisione del ragazzo che era stato costretto a fare. Lo affronta a muso duro deciso anche a pagare con la prigione pur di porre fine alle sue malefatte. Ma Vic lo uccide e cerca di scappare a bordo di un motoscafo poco prima dell'arrivo della polizia. Rollins è però della partita e riesce a saltare a bordo del battello per azzuffarsi furiosamente con il rivale che consegnerà nelle mani della polizia alla fine di questo avvincente noir americano anni '50.
Alan Laddè il protagonista, con un difficile rapporto da ricucire con la moglie, tormentato e determinato a trovare giustizia.Edward G. Robinsonè un villain memorabile, un uomo spietato e senza scrupoli versione "nemico pubblico nr.1" a lui molto congeniale. Per il resto una San Francisco anni '50 con automezzi, moda e atmosfere del periodo da gustarsi come valore storico aggiunto.
Hell onFrisco Bay Stati Uniti d'America 1955
Regia: Frank Tuttle Musiche Max Steiner
con Alan Ladd: Steve Rollins Edward G. Robinson: Victor 'Vic' Amato Joanne Dru: Marcia Rollins William Demarest: Dan Bianco Paul Stewart: Joe Lye Perry Lopez: Manuel Amato Fay Wray: Kay Stanley Renata Vanni: Anna Amato Nestor Paiva: Louis Fiaschetti Stanley Adams: Hammy Willis Bouchey: tenente di polizia Paul Neville Peter Hansen: Detective Connors Anthony Caruso: Sebastian Pasmonick George J. Lewis: padre Larocca Tina Carver: Bessie Coster Rod Taylor: John Brodie Evans Peter J. Votrian: George Pasmonick non accreditati Jayne Mansfield: compagna di ballo di Mario Mae Marsh: signora Cobb Herb Vigran: Phil, padrone del bar Belle Mitchell: Sanchina Fiaschetti
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Film divertentissimo di un Woody Allen ancora all'inizio della sua sfolgorante carriera di regista-attore e in piena forma anche se stereotipata dai precedenti Prendi i soldi e scappa e il Dittatore di Bananas . E' comunque in questo periodo che si affaccia prepotentemente in Europa e ricordo perfettamente le sale strapiene e fragorose risate accompagnate da battimani di gusto. Lui è sempre il solito imbranato e sfigato omuncolo pieno di complessi e in costante bisogno di sedute psicanalitiche, solo che a dir suo è ormai alla fase della trapanazione del cervello .... . Sam Felix è un critico cinematografico appena lasciato dalla moglie Nancy : " Addio Sam, il mio avvocato chiamerà il tuo !" " Eh ma io non ho avvocati, fagli chiamare il mio dottore ." Per questo pieno di sensi di colpa e senza l'apporto del suo analista " ma perchè gli psichiatri vanno in ferie ad agosto?? è il periodo dove la gente impazzisce di più !", vive un delirio ch...
Michele Placido in questo film ci racconta il '68 attraverso tre giovani tra loro molto diversi e che si troveranno intrecciati in un vorticoso giro di emozioni, amori, odi, tradimenti. Nicola (Riccardo Scamarcio) è un poliziotto, lo fa per mantenersi gli studi, vuole diventare attore. Laura (Jasmine Trinca) è una studentessa, di una famiglia borghese romana, di estrazione cattolica. Libero ( Luca Argentero) è un leader del movimento studentesco. Nicola lavora come infiltrato nel movimento studentesco e s'innamora di Laura che è la ragazza di Libero. Attraverso questo triangolo, Placido ci racconta il suo '68, quello che lo ha visto (in parte) nelle vesti di Nicola. Il film si sdoppia in due, da una parte la cronaca di quegli anni dall'altra una storia di amore ed amicizia. Lavoro riuscito in parte, o forse completamente. In questo caso parlando di un passato che divide, le aspettative erano diverse. Chi voleva un esaltazione di quegli anni, chi una condanna netta...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
" Fresco di grotta " per voi, si fa per dire, questo film del 1955 mi ha stuzzicato principalmente per il fatto di vedere all'opera uno dei miei attori preferiti, un uomo d'altri tempi e spalla di John Wayne in tanti film fordiani: Victor Mc Laglen il Sergente Quincannon che potete vedere qui nel blog in un post precedente a lui dedicato. Il film, atipico per quanto riguarda il western tradizionale, si snoda su un binario che vorrebbe o dovrebbe essere comico se non fosse per qualche indiano ammazzato e francamente fuori luogo per quello che lo sviluppo narrativo trattava. Fuorviato innanzitutto dal doppiaggio italiano e probabilmente dalla distribuzione che ne ha ricavato un'improbabile italianità francamente incomprensibile. Ma veniamo al film pur sempre apprezzabile. Robert Taylor è Pelle dura un trapper solitario che cerca la terra promessa e sfugge tutte le tentazioni amorose che le vigorose donne di frontiera, alle quali il film è dedicato e si fati...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
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