Kill Boksoon
Gil Bok-soon è una formidabile killer divenuta una leggenda nel settore dove altri aspiranti con duro addestramento cercano di emularla ma senza ancora arrivarne le doti di letale e infallibile assassina, vanto della sua agenzia MK Ent che è a capo di un cartello di affiliati di altre potenti famiglie malavitose. Il suo lavoro le permette una vita agiata con sua figlia Gil Jae Yeong che frequenta una scuola di primaria importanza, ancorché sia nell'età più difficile da gestire. Gil cerca di fare del suo meglio ma per lei è più facile togliere vite che farne crescere come si dovrebbe. Il rapporto di madre single con la figlia è dei più problematici per l'incomunicabilità generazionale tra le due, con la giovane che nasconde anche una tendenza omosessuale che la vedrà cacciarsi nei guai quando, minacciata da un coetaneo di rivelare la sua relazione con un'amica di scuola, lei lo ferirà in maniera piuttosto grave. Episodio che la vedrà poi confessare a sua madre le sue tendenze e venire per questo lasciata dalla sua ragazza, causandole altri problemi che si acuiranno quando scoprirà che sua madre potrebbe essere un'agente dei servizi, vista la pistola che tiene nella borsa e le frequenti ferite che si procura. Ma è l'inizio del nuovo rapporto che sta per instaurarsi tra le due, con la figlia ormai conscia del lavoro materno e la madre che per la prima volta non porta a termine un lavoro che ritiene non giusto. Questo acuirà le tensioni con la sorella del gran capo e la successiva violenta faida interna all'agenzia che la vedrà prevalere con un bagno di sangue su tutti, preludio, forse, a un nuovo capitolo meno violento e burrascoso della sua vita.
Non è una novità che il cinema coreano riesca a sorprendere e divertire risultando assai più fervido e vivo del nostro asfittico che fa rabbia, ricordando i tanti generi che ci caratterizzavano pochi decenni orsono. Qui come in altri lavori con protagonista una donna che mena e ammazza meglio e più degli uomini, come Nikita e compagne ad esempio, si assiste per più di due ore alle "prodezze" della protagonista tanto soave e angelica in apparenza, quanto fredda e letale in azione. E questa commistione a noi piace da sempre.
Non è una novità che il cinema coreano riesca a sorprendere e divertire risultando assai più fervido e vivo del nostro asfittico che fa rabbia, ricordando i tanti generi che ci caratterizzavano pochi decenni orsono. Qui come in altri lavori con protagonista una donna che mena e ammazza meglio e più degli uomini, come Nikita e compagne ad esempio, si assiste per più di due ore alle "prodezze" della protagonista tanto soave e angelica in apparenza, quanto fredda e letale in azione. E questa commistione a noi piace da sempre.
Kill Boksoon
Corea del Sud 2023
Regia: Sung-hyun Byun
con
Jeon Do-yeon: Gil Bok-soon
Esom: Cha Min Hee
Koo Kyo-hwan: Han Hee Sung
Hwang Jung-min: Shinichiro Oda
Lee Yeon: Kim Yeong-ji
Si-ah Kim: Gil Jae Yeong
Sol Kyung-gu: Cha Min Kyu
Fahim Fazli: Masood
Kim Gi Cheon: Soo Geun
Kim Sung-oh: Sergente Shin
Yoon Kyung-ho: Yang No Soon
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