Strada sbarrata
Per molti anni le luride banchine dell'East River a New York hanno ospitato i tuguri dei poveri finché i ricchi si accorsero che il panorama sul fiume era assai più suggestivo, iniziando così a costruirvi le loro lussuose case. Tempo al tempo e l'intero quartiere diverrà più vivibile e tranquillo ma al momento c'è un delicato equilibrio tra le due classi sociali con episodi che costringono sovente l'intervento della polizia. Bande di giovani straccioni se le suona tra loro oltre a lasciarsi andare ad atti vandalici, costretti a lottare per sopravvivere alla miseria. Ma quell'aggressione al giovane rampollo dei Griswald, nipote del giudice omonimo, deve essere punita e gli autori rinchiusi in riformatorio. Tommy è il maggior indiziato perché si è liberato dal padre del ragazzo picchiato che lo aveva catturato, ferendolo ad un braccio col suo coltello, per questo era ritenuto pericoloso e veniva attivamente ricercato dalla polizia. Sua sorella Drina si ammazzava di fatica tutto il giorno come lavandaia per assicurargli una vita decente ma il quartiere non era certo idoneo alla crescita sana di un ragazzo. Lei ama Dave, un giovane del posto che sembra però attratto da una bella bionda arrivata in zona nel lato ricco della via. A complicare le cose è giunto sul posto un pericoloso gangster ricercato per diversi omicidi, Martin 'Faccia d'Angelo', che è cresciuto in quel quartiere dove intende far visita a sua madre e alla sua vecchia fiamma Francey. Dave lo riconosce nonostante la plastica facciale che gli ha parzialmente cambiato i connotati, ma promette di non rivelare a nessuno la sua presenza. Martin ha metodi spicci e ricorda bene quel suo amico d'infanzia col quale agiva nella medesima banda di strada, ma non esiterebbe a farlo fuori se solo dicesse una parola. Lui manca da troppo tempo e vuol rivedere i suoi affetti prima di ripartire ed ha corso dei rischi per arrivare fin lì. Così quando viene cacciato da sua madre che non ne vuol più sapere viste le tante sofferenze che le ha causato e scopre che la sua Francey è ormai un rottame minata nella salute, comprende che il suo viaggio è stato inutile. E allora perché non approfittare di quel giovane Griswald che ha visto picchiare dai teppistelli per rapirlo e chiedere un forte riscatto, giusto per non aver perso inutilmente del tempo. Ma il suo piano è vanificato da Dave al quale aveva promesso che non avrebbe combinato guai e quando tenta di fermarlo tra i due inizia una violenta colluttazione che culmina in una sparatoria che richiama la polizia. Dave è ferito ma Martin è stao ucciso e quando si scopre la sua identità per Dave c'è il premio della taglia di ben 5 mila dollari. Con quelli, dopo aver dichiarato il suo amore a Drina, potrà garantire un buon legale a Tommy per aiutarlo a venir fuori dall'accusa di aggressione violenta e iniziare una nuova vita più serena.
Dead End
Stati Uniti d'America 1937
Regia: William Wyler
Musiche Alfred Newman
con
Sylvia Sidney: Drina
Joel McCrea: Dave
Humphrey Bogart: Martin 'Faccia d'Angelo'
Wendy Barrie: Kay
Claire Trevor: Francey
Marjorie Main: Mrs. Martin
Ward Bond: portiere
Allen Jenkins: Hunk
Marcelle Corday: Governante
Minor Watson: Mr. Griswald
James Burke: Mulligan
Billy Halop: Tommy
Huntz Hall: Dippy
Bobby Jordan: Angel
Leo Gorcey: Spit
Gabriel Dell: T.B
Bernard Punsly: Milty
Charles Peck: Philip
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati