Lo straniero

Nel dopoguerra la Commissione Alleata  che indaga sui crimini di guerra nazisti è ancora attivamente alla ricerca del famigerato Franz Kindler, uno dei più brutali capi dei campi di sterminio che sembra essersi volatilizzato, dopo aver distrutto tutti i documenti che lo riguardavano. Mr. Wilson un instancabile segugio della Commissione, ha però studiato un piano che potrebbe rivelarsi decisivo nella caccia al criminale nazista. Facendo liberare il suo secondo, Konrad Meinike, addossandosene tutte le responsabilità in caso di fallimento, conta di risalire al suo capo. Meinike era il suo solerte e fidato esecutore e la mossa si rivela ben resto azzeccata. Seguendolo Mr.Wilson arriva dapprima in Messico dove l'uomo, contando su una rete clandestina che si è formata alla fine della guerra, si fa cambiare i documenti per arrivare nella sperduta cittadina di Harper nel Connecticut dove incontra la futura moglie del suo capo, la signorina Mary Longstreet, che sta per convolare a nozze con il professore universitario Charles Rankin. Ma sotto le mentite spoglie del docente si cela appunto l'ex nazista che viene incontrato per strada dal suo vice sulle sue tracce. Questi aveva avuto gli orari e il tragitto che solitamente compiva il professore ed ora finalmente lo aveva trovato non prima di aver tramortito Mr.Wilson dopo essersi accorto che lo seguiva. Anzi crede di averlo ucciso e lo confida al suo capo che subito prende le giuste precauzioni affinché il loro incontro avvenga in luogo sicuro. Dopo di che in un bosco, per evitare di essere scoperto, visto che l'uomo aveva dato nell'occhio in quel piccolo paesino, lo uccide e ne seppellisce il cadavere. Il matrimonio viene celebrato ma Mr.Wilson dopo essersi ripreso è li per continuare le sue indagini. La scomparsa dell'uomo che stava pedinando e che aveva liberato all'occorrenza lo induce a cercare in quel paesino la soluzione che gli viene presto alla luce. Del criminale si conosce che era appassionato di antichi orologi che amava smontare e riparare e quel professore è da tempo impegnato nella riparazione di quello del campanile. Ben presto indirizza su di lui le sue indagini e con pazienza porta a conoscenza delle persone a lui vicine del fatto che quell'uomo, che tutti rispettano e apprezzano, è in realtà artefice di efferati crimini di guerra. Il suocero che è giudice viene avvertito e prontamente convoca la figlia per metterla di fronte alla incresciosa situazione ma la donna, innamorata di suo marito, non accetta quella orribile verità, anzi confessa tutto al coniuge che freddamente le detta i futuri modi di porsi per affrontare al meglio la situazione creatasi. Ma Mr.Wilson conta che prima o poi la donna crollerà emotivamente e allora sarà in pericolo, allertando anche suo fratello per ogni evenienza. Infatti il professore, preoccupato che possa cedere ed accusarlo, tenta di ucciderla simulando un incidente. Ma ormai il cerchio si sta chiudendo e in un serrato finale, con la moglie che finalmente conscia di aver sposato un criminale nazista, non esita ad affrontarlo in quel campanile che sarà teatro di uno dei più spettacolari finali della storia del cinema.
Giallo, noir, thriller si mescolano in questo avvincente film che Orson Welles dirige e interpreta magistralmente, con l'aiuto di un tenace Edward G. Robinson la cui interpretazione è a sua volta pregio assoluto per il risultato finale.

The Stranger
Stati Uniti d'America 1946

Regia: Orson Welles
Musiche Bronislau Kaper
con
Edward G. Robinson: Mr. Wilson
Orson Welles: prof. Charles Rankin alias Franz Kindler
Loretta Young: Mary Longstreet, sposa di Rankin
Richard Long: Noah Longstreet
Philip Merivale: giudice Adam Longstreet
Konstantin Shayne: Konrad Meinike