Requiem per un agente segreto

Dopo la morte di due syuoi agenti la CIA incarica un professionista che agisce in proprio dietro lauto compenso. Lui è Jimmy Merrill detto "Bingo" che si mette in moto per assicurare alla giustizia un ex criminale nazista che opera in Marocco. A Marrakesh si unisce all'agente norvegese Erik che per conto del suo governo deve catturare l'uomo reo di aver compiuto una strage su di un aereo del suo paese. Con lui Edith che è in grado di riconoscere il ricercato in quanto figlia dello scienziato ucciso con gli altri passeggeri nell'esplosione del velivolo e oggetto principale di quell'attentato. Erik non è del livello di Bingo e durante le concitate indagini scopre che i suoi metodi sono alquanto sbrigativi e deve a sua volta adeguarcisi se vuole conservare intatta la pelle in un ambiente dove agguati e colpi di scena si susseguono a ritmo serrato.  Ci si mette di mezzo anche la vedova di un agente americano ucciso che credendo i nostri responsbaili da loro la caccia assoldando sicari locali fino alla sua fatale uscita di scena, colpita per sbaglio da un colpo della sua stessa pistola. Ma ormai Oscar Rubeck, il pericoloso ricercato, ha le ore contate e Bingo sta per mettergli il sale sulla coda. Neanche il suo fido scagnozzo Alexej, killer di professione riuscirebbe a salvarlo se non intervenisse un accordo dell'ultima ora tra i servizi e il ricercato. Bingo non ha obiezioni e può farsi da parte visto che lo fa solo per soldi, ma il suo compagno idealista Erik è di altro avviso anche se le sue implorazioni di continuare nella missione non sortiscono effetto su Bingo. Ma quando Erik viene fatto assassinare, Bingo cambia subito idea e rompe ogni indugio fregandosene degli accordi e assicurando Rubeck alla giustizia norvegese anche se la cosa non verrà gradita dagli americani. Poco importa e con Edith, grata con lui per aver portato a termine la missione, può prendersi una meritata vacanza sentimentale visto che tra i due era già scattata la scintilla dell'amore.

L'inglese Stewart Granger, stella di prima grandezza e fisico adatto al ruolo, guida  un cast di tutto rispetto con comprimari di valore, in buone scene di azione ed esterni marocchini, diretti dal bravo Sergio Sollima. Stupenda e fugace la bond girl Daniela Bianchi. 

Requiem per un agente segreto

Italia, Spagna, Germania Ovest 1966

Regia: Sergio Sollima

Musiche Antonio Pérez Olea

con

Stewart Granger: Jimmy "Bingo" Merrill

Daniela Bianchi: Evelyn

Peter van Eyck: Oscar Rubeck

Wolfgang Hillinger: Alexej 

Giulio Bosetti: Erik

Maria Granada: Betty Lou

Giorgia Moll: Edith

John Karlsen: Franco

Luis Induni: Charles Bressart

Gianni Rizzo: Atenopoulos

Franco Andrei: Ned Robbins

Beni Deus: Moran