Casablanca
R ick Blaine, espatriato americano, gestisce il Café Américain che porta il suo nome a Casablanca nel Marocco francese, crocevia di quanti, in fuga dalla seconda guerra mondiale divampata in Europa, cerca un volo per Lisbona ultimo posto utile per raggiungere gli Stati Uniti d'America. Blaine ha venduto armi agli insorti etiopi contro gli invasori Italiani e ha preso parte alla guerra civile spagnola per cui è ricercato con una taglia anche dai Tedeschi che iniziano a dettar legge anche da quelle parti essendo il Marocco parte della cosiddetta Francia non occupata ma soggetta al regime di Vichy filo nazista. Il Maggiore Heinrich Strasser della Gestapo sta infatti pian piano assumendo il comando anche se la regione è ancora soggetta al comando del Capitano Louis Renault. Questi è buon amico di Rick divenuto cinico nel frattempo tanto che ha come solo ideale il buon funzionamento del suo locale. Le cose precipitano quando due corrieri tedeschi che trasportavano importanti lasciapassare in bianco vengono uccisi in un'imboscata e i preziosi documenti trafugati. Un tale Ugarte che Rick ha sempre detestato per i suoi loschi traffici, ha appena fatto in tempo a consegnargli quei documenti prima di venire arrestato nel suo locale e venire ucciso poco dopo negli uffici della polizia. A complicare le cose arriva a Casablanca Victor Laszlo super ricercato capo della resistenza europea ed evaso da un campo di prigionia tedesco. Per ora non può essere fermato da Strasser che non ha ancora il potere necessario per farlo ma viene tenuto sotto stretta osservazione dai suoi uomini. Con lui la moglie Ilsa Lund che riapre improvvisamente una ferita mai rimarginata nel cuore di Rick quando piomba nel suo locale. Una storia d'amore travolgente tra i due a Parigi era stata troncata bruscamente dall'invasione tedesca e conseguente fuga in Africa dell'uomo. Lei riteneva suo marito morto ma poco prima di partire con Rick era stata avvertita della sua fuga per cui aveva lasciato scappare Rick da solo. Adesso a distanza di tempo l'uomo è piuttosto freddo nei suoi confronti e nemmeno reiterate spiegazioni tra i due sembrano soddisfarlo. Ma quando sulla coppia di fuggitivi si sta per stringere la morsa tedesca, Rick non esita ad usare quei lasciapassare per consentir loro di prendere l'aereo della libertà. Lei non vuol più lasciarlo ma Rick con fermezza la invita a seguire suo marito e continuare la lotta "I problemi di tre piccole persone come noi non contano in questa immensa tragedia .." guardandola partire poco prima che giunga infuriato il Maggiore Strasser per tentare invano di fermare quel volo. Rick lo fredda con un colpo di pistola sotto gli occhi dell'adesso solidale Capitano Renault che intende abbracciare gli stessi ideali e fuggire verso il Congo libero con Rick che soddisfatto celebra la cosa come la nascita di una grande amicizia tra i due.
Capolavoro del cinema di ogni tempo con una trama avvincente, un cast straordinario e un finale struggente da lacrime e gioia. Suonala ancora Sam! E' un piacere immutato riascoltarla.
Casablanca
Stati Uniti 1942
Regia: Michael Curtiz
Musiche Max Steiner
con
Humphrey Bogart: Rick Blaine
Ingrid Bergman: Ilsa Lund Laszlo
Paul Henreid: Victor Laszlo
Claude Rains: Capitano Louis Renault
Conrad Veidt: Maggiore Heinrich Strasser
Peter Lorre: Guillermo Ugarte
Dooley Wilson: Sam
Sydney Greenstreet: Signor Ferrari
Ludwig Stössel: signor Leuchtag
S.Z. Sakall: Carl
Madeleine LeBeau: Yvonne
Hans Heinrich von Twardowski: ufficiale tedesco con Yvonne
Joy Page: Annina Brandel
Helmut Dantine: Jan Brandel
John Qualen: Berger
Curt Bois: borseggiatore
Frank Puglia: venditore arabo
Gino Corrado: cameriere da Rick's
Adrienne D'Ambricourt: portinaia
Marcel Dalio: Emil, il croupier
Max Linder: giocatore elegante
Leonid Kinskey: Sascha, il barista da Rick's
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