The Gunman
Ha fatto cose brutte Jim Terrier in passato. Come uccidere il Ministro delle Miniere congolese con precisione chirurgica al passaggio del suo convoglio. Un lavoretto facile per uno come lui che ha dovuto abbandonare in fretta e furia quel paese otto anni fa e lasciare la sua ragazza, medico in una ONG senza spiegazioni e affidandola a Felix affinché se ne prendesse cura. Anche lui della stessa organizzazione per la quale lavorava Jim e facente parte del piano denominato Operazione Calvario, dove era stato ucciso il ministro. Ma lui aveva una sicura copertura nella ONG nella quale prestava servizio Annie e che col tempo, sparito nel nulla Jim, ha sposato trasferendosi in Spagna. Jim invece è determinato a cambiare vita e sta veramente aiutando, forse per espiare i suoi peccati, un'altra ONG in Africa per scavare pozzi di acqua. Ma quando un gruppo di finti ribelli locali cercano di ucciderlo, capisce subito che qualcosa non quadra e che forse il passato sta tornando a galla. A Londra contatta il vecchio collega Cox spiegandogli che qualcuno cerca di ucciderlo e che quelli della squadra sono in pericolo. Apprende che un paio sono già sotto terra e vorrebbe sapere da Cox se conosce i committenti dell' epoca per poter risalire ai mandanti. Non essendo in grado di aiutarlo, contatta Stanley, un altro vecchio amico, per procurarsi documenti e denaro con i quali recarsi in Spagna da Felix che, stupito dell'incontro, sembra tuttavia volerlo aiutare anche se lo ammonisce che Annie è ormai sua moglie e si tolga pertanto dalla testa idee malsane. Anche la donna sembra frastornata da quell'incontro e vorrebbe spiegazioni che vengono impedite da una violenta irruzione di uomini, che contattati da Felix hanno circondato la villa e stanno per irrompere al suo interno. La sparatoria violenta che ne segue, vede Felix restarci secco insieme a diversi aggressori, mentre Jim e Annie riescono a scappare e trovare rifugio in una casa dell'amico Stanley che li ha raggiunti da Londra. Ormai l'unica pista porta a Cox che con la sua nuova attività sta per prendere un lucroso contratto dal Pentagono e non vuole si sappia cosa faceva un tempo la sua organizzazione in apparente appoggio a ONG in zone ad alto rischio per gli operatori umanitari. Così eliminato Jim, unico testimone dell'assassinio in Congo, commissionato per favorire i loro committenti nell'estrazione mineraria, avrebbe la strada spianata per un futuro redditizio e senza sorprese. Ma Jim è un osso duro e non solo ha negli anni documentato scrupolosamente ogni azione compiuta e i diretti interpreti, tanto da avere un dossier di prove schiaccianti, ma è anche fermamente risoluto a chiudere i conti col suo passato e farla pagare all'uomo, un tempo collega e amico, che adesso gli ha ucciso Stanley, l'unico amico rimastogli e tiene in ostaggio Annie. In un finale ricco di tensione e senza esclusione di colpi, il nostro avrà la meglio, aiutato in extremis dall'Interpol interessata alla vecchia faccenda del Congo e che saprà scagionarlo, per questa sua collaborazione, nonostante i suoi numerosi e poco puliti precedenti. Lo vediamo raggiungere Annie in Africa, mentre sta praticando dosi di vaccino ai piccoli di un villaggio, per dare una mano e starle finalmente vicino per il resto della sua vita.
Aldilà di una trama poco convincente, è un action movie con buon ritmo e altrettanta suspense e piace vedere Sean Penn stile Rambo, con un fisico palestrato e muscoli in bella vista nonostante abbia superato da tempo la cinquantina. Un altro "anzianetto" arruolabile senz'altro tra i supermen picchiaduro e sparatutto dello schermo. Buono il cast con Javier Bardem uscito anzi tempo dalla trama mentre si aspettava da lui l'ennesimo e convincente ruolo di villain. La nostra Jasmine Trinca è bella, brava e soprattutto piace vederla fuori dal contesto del soporifero cinema nazionale.
The GunmanAldilà di una trama poco convincente, è un action movie con buon ritmo e altrettanta suspense e piace vedere Sean Penn stile Rambo, con un fisico palestrato e muscoli in bella vista nonostante abbia superato da tempo la cinquantina. Un altro "anzianetto" arruolabile senz'altro tra i supermen picchiaduro e sparatutto dello schermo. Buono il cast con Javier Bardem uscito anzi tempo dalla trama mentre si aspettava da lui l'ennesimo e convincente ruolo di villain. La nostra Jasmine Trinca è bella, brava e soprattutto piace vederla fuori dal contesto del soporifero cinema nazionale.
Spagna, Stati Uniti, Francia 2015
Regia: Pierre Morel
Musiche Marco Beltrami
con
Sean Penn: Jim Terrier
Jasmine Trinca: Annie
Ray Winstone: Stanley
Javier Bardem: Felix
Idris Elba: DuPont
Mark Rylance: Cox
Peter Franzén: Reiniger
Daniel Adegboyega: Bryson
Ade Oyefeso: Eugene
Rachel Lascar: Camille
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