Mezzo dollaro d'argento
J ohnny, un misterioso giovane che non vuol svelare il suo nome per intero, è sulle tracce del bandito Ace Ketchum che imperversa in una zona di confine col Messico. Si è imbattuto in lui, quando hanno tentato di assaltare la diligenza sulla quale lo sceriffo Litton lo aveva fatto salire, raccogliendolo per strada dopo che il suo cavallo era rimasto azzoppato. Per il suo aiuto dato in quella occasione, si è guadagnato un cavallo col quale, una volta saputo che l'uomo si nasconde in Messico, ha varcato decisamente il confine. E' un uomo d'azione che da poca importanza alla sua vita e non esita a gettarsi nella sparatoria che si è creata tra Don Pedro Fortuna, un allevatore della zona, attaccato con i suoi uomini mentre conduceva una mandria di bestiame, dal famigerato Morales e la sua banda di Desperados. L'attacco è stato sventato ma Johnny è rimasto ferito ad una spalla e viene ospitato nella lussuosa fattoria di Don Pedro, dove può apprezzare le cure e le premure di Pilar, la sua giovane figlia che in poco tempo si invaghisce del giovane. Ma lui deve continuare la sua caccia e appena in grado di farlo, ringrazia e riprende la sua strada. Morales e i suoi, vogliono vendicarsi di Don Pedro e aizzati dal vice sceriffo Fenton vorrebbero pure intascare a sue spese la taglia di 10 mila dollari messa sulla testa di Ace. Per questo Fenton si aggrega a Johnny con una scusa nella speranza di trovare il rifugio del bandito, seguiti a distanza da Morales e i suoi. Johnny non si fida dell'uomo ma la situazione pericolosa gli impone di accettarlo e quando giungono al rifugio sfida apertamente a duello Ace dopo avergli fatto pervenire dai suoi uomini, un mezzo dollaro d'argento a forma di pendaglio. Combacia perfettamente con quello che Ace ha al collo, per il semplice motivo che Johnny è suo figlio e vuole ucciderlo dopo che lui lo ha abbandonato con sua madre dandosi alla macchia. La donna era morta in povertà e Johnny era cresciuto nell'odio viscerale nei confronti di suo padre, che adesso tenta di spiegargli i motivi di quella drammatica scelta, voluta proprio da sua madre stanca di fuggire da ogni luogo con un uomo braccato dalla legge e da quanti desiderosi di sfidarlo a duello per farsi un nome. Johnny non riesce a sparare, ma lo fa per lui Fenton, il traditore che ferisce Ace e richiama Morales con i suoi. Si rende necessaria una fuga precipitosa e a briglia sciolte trovare riparo nel ranch fortificato di Don Pedro, che Morales circonda per regolare tutti i conti. L'odio è svanito in Johnny e adesso si prodiga di cure per il padre che sa bene cosa li aspetta e consiglia che in situazioni simili è meglio attaccare per primi. Così con un colpo di mano, con la sua banda e Johnny rompe l'accerchiamento e si fa inseguire in un canyon dove scatta la trappola mortale per Morales e gran parte dei suoi bandidos. Ace muore a sua volta e Johnny decide che è tempo di fermarsi con la donna che ama e un nuovo padre, Don Pedro, felice di accoglierlo a casa sua.
C'è molto dello spaghetti western, dalla co-produzione spagnola agli esterni per finire ad alcuni interpreti dalla presenza assidua nel genere nostrano. La differenza sostanziale è rappresentata da Russ Tamblyn, che tuttavia passa con disinvoltura dal musical, che lo ha reso famoso, a questa capatina veloce nel western, segno di un attore eclettico.
Son of a Gunfighter
USA, Spagna 1965
Regia: Paul Landres
Musiche Robert Mellin
con
Russ Tamblyn: Johnny Ketchum
María Granada: Pilar Fortuna
James Philbrook: Ace, James Ketchum
Fernando Rey: Don Pedro Fortuna
Kieron Moore: vice sceriffo Mace Fenton
Aldo Sambrell: Juan Morales
Antonio Casas: Pecos
Barta Barri: Esteban
Renato Polselli: sceriffo Litton
Andy Anza: Fuentes
Fernando Hilbeck: Joaquin
Hector Quiroga: Jim
Carmen Tarrazo: Maria
Maria José Collado: Sarita
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