Il lupo dei mari
R uth Webster una giovane fuggita di prigione a San Francisco, è braccata da due agenti in borghese su un battello a vapore che collega i vari punti della baia quando, a causa della fitta nebbia, un altro bastimento entra in collisione col battello affondandolo. Lei aveva cercato invano di farsi aiutare da uno scrittore conosciuto a bordo, tale Humphrey Van Weyden, ma inutilmente in quanto l'uomo impaurito dagli agenti si era rifiutato di aiutarla. Ora lo sta invece facendo aggrappato ad un relitto galleggiante e tenendola stretta mentre svenuta per la fatica e avendo perduto l'appiglio stava ormai annegando. Per fortuna dalla nebbia sbuca un veliero e alle grida di soccorso dell'uomo, viene prontamente gettata fuori bordo una gomena e i due tratti in salvo. La goletta è la famigerata Ghost, il fantasma, al cui comando vi è il duro e risoluto Larsen, chiamato da tutti il lupo. Egli non è disposto a tornare a San Francisco per interrompere la sua spedizione di pesca senza scalo fino al rientro previsto qualche mese dopo. A nulla valgono le insistenze dello scrittore che viene subito in contatto con la dura realtà di bordo e alla legge che consente a Larsen di governare dispoticamente sulla sua nave. Viene pertanto aggregato come sguattero e affidato alle cure del cuoco Cooky visto che non sa niente di vele né di mare. Larsen tuttavia è incuriosito da quell'uomo di buone maniere ed erudito rispetto alla sua ciurma che fatica ogni volta a mettere insieme per via della sua bruttissima fama. Per cui ama intrattenersi di tanto in tanto con quell'uomo anche perché sembra voglia scriverci sopra un romanzo con lui protagonista ancorché dipinto con crudezza. Girano voci poi che abbia un conto aperto con suo fratello e che lo tema per via di quel cannone che ha a bordo pronto a far fuoco su di lui se solo lo incrocerà in mare. E in effetti del vero c'è e quando il medico di bordo, l'ormai alcolizzato e senza più speranze di esercitare, Dottor Luigi, in una sfuriata aveva arringato l'equipaggio circa i rischi che correvano nel seguirlo nella sua folle impresa di impossessarsi delle pelli di foca che suo fratello caccia da mesi, ecco Larsen umiliarlo a tal punto da fare in modo che l'uomo si uccida di fronte a tutti. Poveretto aveva salvato da morte certa la povera Ruth, ricordandosi in un barlume di lucidità come si faceva una trasfusione di sangue da donatore a ricevente e il prescelto era stato George Leach, un altro evaso di prigione che aveva accettato l'imbarco senza tanti problemi vista l'urgenza di tagliare la corda. Ora nelle vene di Ruth scorreva anche il suo sangue e i due erano accomunati da una stessa triste condizione di fuggiaschi per cui era un piacere per Larsen accanirsi contro di essi in particolare. Così Leach progetta di fuggire con una lancia e anche di eliminare il despota in una prima e rapida azione in concerto con altri marinai. Ma mentre il secondo in grado era morto dopo essere stato gettato fuoribordo, il Lupo era risalito a bordo nonostante le tante botte ricevute ed aveva ripreso il comando della nave. Leach, Ruth, lo scrittore e un altro se la sono svignata con una lancia mentre Larsen va incontro al suo destino scontrandosi col fratello che con una cannonata precisa a prua sulla linea di galleggiamento ne preclude la navigazione. Così mentre il Ghost imbarca lentamente acqua, i suoi marinai scappano a bordo delle lance di salvataggio. Leach con la sua barca nella nebbia perde ogni speranza finché casualmente va a sbattere sul Ghost in evidente stato di abbandono. Sale a bordo per recuperare altro cibo e acqua ma Larsen lo sorprende e lo chiude in cambusa. Allora Ruth e lo scrittore salgono a loro volta a bordo per salvarlo poco prima che il veliero si inabissi con il suo tenace capitano e il povero scrittore che ha sacrificato la sua vita per donarne una nuova ai due fuggiaschi. Ecco infatti apparire poco distante una piccola isola e dalle carte sembra trattarsi di una base giapponese per la pesca di altura. Un futuro migliore sembra finalmente aprirsi per loro dopo tanti patimenti.
Un caposaldo del genere avventura marinaresca, tratto da un famoso romanzo di Jack London e diretto dal maestro Michael Curtiz che si avvale di un fenomenale, immenso, spaventoso Edward G. Robinson, uno dei mostri sacri della Hollywood degli Immortali.
The Sea Wolf
Stati Uniti 1941
Regia: Michael Curtiz
Musiche Erich Wolfgang Korngold
con
Edward G. Robinson: Larsen "il lupo"
Ida Lupino: Ruth Webster
John Garfield: George Leach
Alexander Knox: Humphrey van Weyden
Gene Lockhart: dottor Luigi J. Prescott
Barry Fitzgerald: Cooky
Stanley Ridges: Johnson
David Bruce: giovane marinaio
Francis McDonald: Svenson
Howard Da Silva: Harrison
Frank Lackteen: Smoke
Hai stuzzicato la mia curiosità con questo post...
RispondiElimina... uno dei mostri sacri della Hollywood degli Immortali ..
RispondiEliminaO_O mai letta affermazione più bella sui miti del cinema
complimenti anche per il blog con molti film di nicchia o poco noti qui trattati con passione tangibile
Curtiz Robinson binomio da storia del cinema
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