Quel caldo maledetto giorno di fuoco
Ce ne sono di buone intenzioni in questo film, ma come conferma il proverbio lastricano soltanto la strada delle velleità storiche prese a pretesto del plot narrativo. Il cast è ricco dei più rappresentativi attori del periodo, dall'americano, che ha trovato l'America in Italia, Robert Woods a John Ireland, per passare ai migliori caratteristi nazionali del genere fino alle belle "fisse" del cinema nostrano del periodo come Evelyn Stewart e Rada Rassimov, anche se quest'ultima esce di scena quasi subito. C'è l' Agenzia Pinkerton con il mitico Nat in persona e c'è l'inventore della famigerata mitragliatrice Gatling che da lui prende il nome. E proprio Richard Gatling viene rapito con la sua micidiale arma dopo averne trattato la vendita con una commissione incaricata dallo stesso Presidente Lincoln e che aveva l'incarico di condurre l'ingegnere a Washington, al sicuro da potenziali spie sudiste attirate dal suo progetto. Il rapimento avviene di notte e la commissione, alloggiata in un albergo, sterminata. La colpa ricade su Chris Tanner (Robert Woods) dell'agenzia Pinkerton come probabile traditore e viene pertanto condannato a morte. Il suo capo, sicuro della sua estraneità al fatto, con uno strattagemma lo fa evadere con l'incarico di far luce sui fatti e recuperare arma ed inventore. Ben presto scopre che sono in mano di un bandito messicano, Tarpas (John Ireland) che d'accordo con il vero traditore, vuole vendere l'arma ai sudisti e liberare il suo inventore a quelli del nord per la modica cifra di un milione di dollari per uno, che come si sa non fa male a nessuno.
Farà invece molto male come si conviene ai cattivi e il bel Tanner, tra una pomiciata e una sparatoria, metterà tutto in ordine. Girato in Spagna nei pressi di Madrid offre buoni paesaggi e altrettanto buoni interni ed esterni. Bravi gli interpreti dei quali si ha la possibilità di apprezzarne la recitazione non incalzati dal ritmo piuttosto lento. Poca polvere e sangue anche se la scena dell'estrazione di una pallottola dalla mano è decisamente "splatter".
Farà invece molto male come si conviene ai cattivi e il bel Tanner, tra una pomiciata e una sparatoria, metterà tutto in ordine. Girato in Spagna nei pressi di Madrid offre buoni paesaggi e altrettanto buoni interni ed esterni. Bravi gli interpreti dei quali si ha la possibilità di apprezzarne la recitazione non incalzati dal ritmo piuttosto lento. Poca polvere e sangue anche se la scena dell'estrazione di una pallottola dalla mano è decisamente "splatter".
Quel caldo maledetto giorno di fuoco
Italia - Spagna 1968
Regia: Paolo Bianchini
con
Robert Woods: Chris Tanner
John Ireland: Tarpas
Evelyn Stewart: Belinda Boyd
Claudie Lange: Martha Simpson
George Rigaud: Ryckert il traditore
Roberto Camardiel: Dr. Alan Curtis
Gérard Herter: Mr. Bishop
Tom Felleghy: Pinkerton
Ennio Balbo: Richard Gatling
Tiziano Cortini: Jonathan Wallace
Rada Rassimov: Mrs. Treble
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