Sulle orme della Pantera Rosa
I l famosissimo diamante Pantera Rosa è stato ancora una volta rubato nel museo dello stato arabo del Lugasch e il caso viene affidato al maldestro Ispettore Capo Jacques Clouseau, che dopo una serie di catastrofici tentativi di iniziare le indagini, scompare di scena nel volo diretto nel Lugasch. Per molti è una fortuna insperata o da sempre augurata, come nel caso del collega Dreyfus, che Clouseau sia sparito, forse morto per sempre. Così la celebre giornalista televisiva Marie Jouvet, affascinata dal caso e dal personaggio, divenuto nel tempo così famoso, inizia ad indagare per conoscerlo meglio, intervistando quanti, tra amici, colleghi o delinquenti, hanno avuto l'occasione di frequentarlo. Ecco allora che a causa della reale e prematura scomparsa di Peter Sellers a soli 54 anni, il regista Blake Edwards mette insieme spezzoni e tagli di scene di precedenti film cucendoli assieme col filo conduttore della bella giornalista usata come sartina. Lei ci fa ripercorrere alcuni dei momenti più esilaranti della vita di Clouseau nei ricordi degli intervistati di turno, tra i quali le furibonde lotte col fido domestico Cato che le confida di aver avuto quasi sempre la peggio. L'apoteosi si raggiunge in una carrellata delle migliori gags della serie incastonate nei titoli di coda. Ma stavolta non si ride perché già dai titoli di testa con quel "A Peter il solo e unico Ispettore Clouseau" si è pervasi dalla malinconia e consapevoli che quello che seguirà è solo un omaggio e un lavoro di montaggio la cui liceità è ancora oggi in discussione.
UK, USA 1982
Regia: Blake Edwards
Musiche Henry Mancini
con
Peter Sellers: Ispettore Capo Jacques Clouseau
Joanna Lumley: Marie Jouvet
Herbert Lom: Ispettore Capo Charles Dreyfus
Burt Kwouk: Cato
Graham Stark: Hercule Lajoy
Colin Blakely: Drummond
David Niven: Sir Charles Litton
Capucine: Lady Simone Litton
Robert Loggia: Bruno Langois
Harvey Korman: Prof. Auguste Balls
e tratti da spezzoni di precedenti film:
Claudia Cardinale: Principessa Dala
Robert Wagner: George Lytton
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati