L'ultimo killer

J ohn Barrett, ricco proprietario terriero, mira ad impossessarsi delle terre di altri coloni con minacce o indebitamenti che i poveretti non riescono poi a onorare. Ramon, umile figlio di un contadino, sta recandosi proprio da lui per pagare la rata del debito contratto da suo padre, quando viene aggredito e derubato da alcuni uomini dello stesso Barrett. Lasciato privo di sensi sul terreno, viene soccorso dal padre che intende resistere e non mollare quella terra che " .. arrivammo qui un tempo con tua madre e non c'era un cane nel raggio di 100 miglia .. la lavorammo con tenacia fin quando cominciò a nascere il primo raccolto e poi te ..". Ma quando Ramon si reca da Barrett per raccontargli del furto subito, questi lo fa malmenare per poi dare alle fiamme la sua casa in sua assenza uccidendogli il vecchio genitore. Non pago assolda poi un killer per eliminare il suo socio in affari Bart, i cui metodi non condivisi hanno sollevato altre famiglie di coloni. Il killer lo affronta nel saloon dove è solito bazzicare e lo uccide provocandolo di modo che sia chiaro a tutti la legittima difesa. Ma quando esce un uomo di Bart cerca di ucciderlo alle spalle e il giovane Ramon che era appostato per vendicarsi a sua volta di quell'uomo, lo avverte in tempo prima di beccarsi una pallottola sul petto. Il killer uccide lo scagnozzo e grato a quel ragazzo di avergli salvato la vita, lo conduce ferito nel suo covo per curarlo. Lui si chiama Rezza e prende a ben volere il giovane che una volta guarito apprende da quell'uomo tutti i trucchi su come maneggiare una colt e affrontare chiunque nelle situazioni più disparate. E' un bravo allievo e apprende in fretta fin quando si sente pronto di affrontare Barrett e i suoi uomini. Questi tenta dapprima di eliminarlo con i suoi scagnozzi, ma quando si rende conto che è molto più veloce dei suoi uomini, ricorre ancora e per l'ultima volta a Rezza, incaricandolo con un alto compenso di eliminargli Ramon, il Chico come lui nel tempo lo ha chiamato. E' un lavoro dove non c'è spazio per i sentimenti anche se il vecchio maestro cerca di convincere il suo allievo a lasciare per sempre quel posto. Ma Ramon è nato lì e intende rimanerci per cui lo scontro è inevitabile e stavolta l'allievo prevale e seppur ferito si reca in paese per chiudere i conti con Barrett. Colta la sua vendetta non seguirà le orme del suo maestro che resterà pertanto l'ultimo killer.
George Eastman, il nostrano Luigi Montefiore è il bravo protagonista al pari di Anthony Ghidra, il serbo che ebbe una discreta carriera nel western nazionale, in questo spaghetti western dagli esterni (forse) sardi, diretto dal buon  Giuseppe Vari qui con il solito e "attinente" pseudo di Joseph Warren. Nel cast poverissimo a dispetto di esterni e villaggio spicca oltre a Mirko Ellis, nei panni di un onesto allevatore che resiste, il bravo e convincente Daniele Vargas nel suo consueto ruolo di perfido cattivo che ne ha contraddistinto la carriera sul grande schermo.

L'ultimo killer
Italia 1967
Regia: Giuseppe Vari (accreditato Joseph Warren)
Musiche Roberto Pregadio
con

George Eastman: Ramon / Chico
Dragomir Bojanic-Gidra: Rezza (accreditato Anthony Ghidra)
Daniele Vargas: John Barrett
Mirko Ellis: Stevens
Dana Ghia: Molly - proprietaria del saloon
Gianni Medici: Bart (accreditato John Hamilton)
Giuseppe Addobbati: padre di Ramon (accreditato John McDouglas)
Paolo Figlia: Mack McRay (accreditato Frank Fargas)
Fred Coplan: Slim
e con
Valentino Macchi       
Giuseppe Mattei (accreditato John Mathios)
Paolo Reale (accreditato Paul Real)
Max Fraser
Anton de Gortes