The Time Travelers
Tre scienziati e un tecnico elettricista stanno armeggiando con strani congegni nel tentativo di andare avanti nel futuro di appena 6 ore. Si tratta di un esperimento che in caso di successo può far dominare il tempo consentendo all'uomo di percorrerlo a piacimento sia avanti che indietro. Purtroppo, essendo un macchinario ancora non testato, succede che un mezzo giro di manovella in più proietti i nostri nel futuro di un centinaio di anni abbondanti. Infatti si ritrovano nel 2071 in uno scenario completamente devastato e subito attaccati da un gruppo di bellicosi umanoidi con intenzioni tutt'altro che pacifiche. A stento trovano rifugio in una grotta dove vengono tratti in salvo da uomini che dispongono di una tecnologia altamente sofisticata. Ad esempio riescono ad aprire varchi nella struttura molecolare della roccia per consentire loro il passaggio e sigillarla di nuovo una volta passati. I dottori Steiner e Connors con l'assistente Carol White e l'elettricista McKee, vengono accolti da Gadra, una gentile signora che con i suoi Androidi li accompagna dal capo di questa strana comunità: il Dott. Varno. Costui spiega agli stupiti ospiti che si trovano ancora sulla Terra devastata da un tremendo conflitto nucleare e i pochi superstiti, negli anni han trovato riparo dalle radiazioni sotto terra dove sono anche riusciti a migliorare le conoscenze tecnologiche che dovrebbero portarli in salvo in un altro pianeta simile alla Terra. Sono tuttavia minacciati da umanoidi sopravvissuti alle radiazioni e che vivono all'esterno avendo subito profonde mutazioni genetiche che li ha resi particolarmente aggressivi e violenti alla costante ricerca di cibo anche umano. Dal canto suo la comunità può disporre di robot androidi in grado di opporre una certa resistenza ai mutanti oltre che aiutare nei lavori che prevedono la ultimazione di un'astronave in grado di portarli via. Questa sfrutta una rivoluzionaria spinta a guida fotonica e in grado di farli viaggiare alla velocità della luce, dato che il pianeta in grado di ospitarli con acqua e ossigeno è distante 4 anni luce essendo stato individuato nella Costellazione di Alpha Centauri e da essa ha preso il nome di Alpha Centauri 4. A lui si è arrivati grazie a rover e sonde inviate in ogni parte dell'universo e che hanno trasmesso caratteristiche di ognuno dei pianeti o satelliti visitati. I nostri "macchinisti del tempo" accettano ben volentieri di unirsi a loro ma quando i dati del computer di bordo confermano l'impossibilità di accettare a bordo altri 4 individui, al Dott. Steiner non resta che rimettersi al lavoro per tentare di ricostruire la macchina del tempo che li ha portati lì. Quando è tutto pronto per la partenza dell'astronave ecco che i Mutanti irrompono in massa nei laboratori distruggendo l'astronave e ingaggiando una furibonda lotta con umani e androidi. Il Dott. Steiner che nel frattempo ha ultimato sulla base dei ricordi la nuova macchina, riesce con un giro di manovella azzeccato a ritornare nel passato con i suoi e diversi altri tra i quali il Dott. Varno giusto in tempo prima di soccombere. Ma col tempo non si scherza e i nostri ritornano si nel laboratorio iniziale, ma solo per ripetere tutto quello che hanno fatto e stavolta all'infinito … finché il regista mosso da pietà blocca l'ennesimo fotogramma sul quale compaiono i titoli di coda e l'attesissimo The End. Un modesto film di fantascienza che tuttavia racchiude tantissimi temi di attualità, non ultimo un riferimento al lavoro attuale di Curiosity su Marte. Poi gli Androidi, robot in tutto simili agli umani e la chirurgia molecolare che presiede alla loro sofisticata costruzione. Oppure i motori interstellari in grado di fornire una propulsione a ioni se non addirittura a fotoni ossia raggi di luce che escono dal motore alla straordinaria velocità di 186 miglia al secondo. Insomma aldilà della resa non certo all'altezza di analoghi film moderni, questo si segnala per una nutrita serie di argomenti che la faranno da padrone negli anni a venire sia in campo cinematografico che scientifico. Da vedere nelle calde serate estive. Ma anche no.
tutto il film
USA 1964
Regia: Ib Melchior
con
Preston Foster: Dott. Erik Von Steiner
Philip Carey: Dott. Steve Connors
Merry Anders: Carol White
Steve Franken: Danny McKee, l' elettricista
John Hoyt: Dott. Varno
Dennis Patrick: Consigliere Willard
Joan Woodbury: Gadra
Delores Wells: Reena
Berry Kroeger: Preston
Peter Strudwick: un Mutante
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