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Gli Argonauti
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Visto di recente grazie a mamma Rai e subito con la mente agli anni '60 quando da ragazzino lo vidi per la prima volta. La freschezza il film la mantiene tutta intatta nonostante il cinema sia cresciuto in maniera esponenziale nel campo degli effetti visivi. Ma quelli usati dal mago del tempo Ray Harryhausen, se da un lato appaiono "infantili", dall'altro rimangono ancora impressi per la loro complessità rispetto ai tempi in cui vennero ideati e, con un occhio di riguardo, ancora godibili. La storia dei 50 eroi greci partiti con Giasone in testa alla ricerca del "Vello d' oro", dono degli dei, e in grado di portare pace e prosperità a chi lo possedesse è abbastanza nota. I nostri eroi partono alla volta della sconosciuta Colchide a bordo della nave Argo e se da un lato Giasone (Todd Armstrong) gode dell'appoggio di Hera (una bellissima Honor Blackman sogno di tanti ragazzi in quegli anni), dall'altro ha rifiutato l'appoggio degli dei con in testa Zeus (Niall McGinnis) in persona che non è per niente propenso ad aiutarlo e impone alla moglie di dargli solo un massimo di 5 aiuti… l'aiuto da casa – il 50 e 50 – l'aiuto del pubblico e via dicendo … ne esce che gli dei giocano a Risiko e battaglia navale alle spese degli umani e tutti allegramente sull'Olimpo, cosa che oggi al cinema sarebbe come minimo disdicevole anche perchè Zeus sembra un Jerry Scotti alla fine. Tra gli eroi c'è però anche quel "casinaro" di Ercole (Nigel Green) che verrà sbarcato subito dopo il casino che combina sull'isola del bronzo, passata dimora del dio Efesto "fabbro" degli Dei, quando risveglia il gigante bronzeo Talos che si arrabbia talmente tanto da distruggere la nave e ammazzare diversi greci. Qui entra in ballo il primo degli effetti targati "Harryhausen" e pur nelle movenze "a scatti" il gigante incute un certo timore fin quando Giasone riuscirà a svitare un tappo dal suo tallone facendone uscire la linfa vitale composta da metallo fuso?? .. boh di sicuro il gigante si accascia. Da qui fino alla fine le peripezie e gli effetti che all'epoca fecero scalpore, almeno tra noi del cine-parrocchiale, vedranno nell'ordine i nostri alle prese con le Arpie che molestano, per volere degli Dei, l'indovino Fineo che dovrà dire loro la strada da seguire per il Vello. Dovranno passare indenni tra le scogliose isole Simplegadi dalle rocce sgretolanti che si gettano sulle navi malcapitate e solo grazie all'intervento del dio Nettuno in persona, che sosterrà le pareti scoscese, riusciranno a passare. Poi Giasone ammazzerà l'Idra dalle sette teste, i guerrieri scheletro sorti dai denti sparsi dell' Idra stessa e preso finalmente il vello si porterà con se, sulla via del ritorno, anche la bella Medea (Nancy Kovac) figlia del re della Colchide che lo aveva aiutato nel "rush" o "forcing" finale. Insomma a parte gli ingenui effetti speciali e la storia molto liberamente tratta, si consiglia vivamente al Carcamagnu e alla sua giovanissima progenie per passare serenamente un paio d'ore in famiglia all'insegna dell'avventura epica.
lo scontro finale tra Giasone e i guerrieri scheletro
Gli argonauti
The Argonauts - USA 1962
Regia di Don Chaffey
Effetti speciali di Ray Harryhausen
Musiche di Bernard Herrmann
Con: Todd Armstrong - Giasone Nancy Kovac - Medea Nigel Green - Ercole Honor Blackman - Hera Niall McGinnis - Zeus
stupendo tributo al mago Harryhausen con brani tratti da film che spopolarono al tempo
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
R ansom Stoddard , senatore degli Stati Uniti , è di ritorno a Shinbone , un piccolo villaggio del West , per l'ultimo saluto ad un amico. La notizia fa subito il giro della città e alcuni giornalisti vogliono sapere di più sulla sua visita che sta facendo scalpore per l'alta carica che ricopre. Così, dopo essersi recato dal becchino per l'estremo commiato del suo amico e lasciata lì sua moglie Hallie con Pompeo , il fedele servitore negro del defunto e Link Appleyard l'ex pavido sceriffo di un tempo, si apparta con i giornalisti per raccontare la sua storia e di quella formidabile persona che lo raccolse malconcio sulla strada di Shinbone. Era stato malmenato da un violento bandito del luogo, Liberty Valance , al quale nessuno osava opporsi, tantomeno lo spaurito sceriffo, e lasciato pesto e sanguinante sulla strada dopo che la diligenza su cui viaggiava era stata assaltata. Qui era stato trovato e caricato sul carro da Pompeo il fido aiutante di Tom Doniphon ,...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
Un film sessantottino per antonomasia lo definirei: Il Laureato del 1967 con un Dustin Hoffman che da sconosciuto caratterista diventa star di prima grandezza che tutti conosciamo e apprezziamo. Candidato all' oscar per questo film e interprete negli anni '70 di intense e importanti pellicole. Il tema dell'incomunicabilità tra i giovani e i loro genitori ancorati a rigidi schemi da imporre e far rispettare introduce in pratica il malcontento che seguirà a breve nella società sfociando nella contestazione giovanile . A dir il vero questo film, visto da ragazzo, mi colpì principalmente per l'immaginario erotico che evocava affrontando un argomento, per la prima volta al cinema, in un contesto sociale piuttosto bigotto e conservatore a quei tempi. La seduzione esercitata dalla matura signora Robinson nei confronti del giovane studente, la locandina con quella gamba velata da una calza che si sfila di fronte agli occhi del ragazzo sono restate a lungo impresse nella me...
C ommedia farsesca, parodiando il famoso romanzo di Dumas e diretta con leggerezza da Carlo Ludovico Bragaglia che mette insieme il meglio del Varietà di quegli anni, dandogli ampia facoltà di improvvisazione a tutto vantaggio del divertimento e di una trama che contempla anche tanta azione. I quattro protagonisti, lestofanti di prim'ordine, si sostituiscono ai veri Moschettieri impegnati nel recupero del prezioso collier che la Regina ha donato come pegno d'amore a Lord Buckingham , suo amante ed ambasciatore d'Inghilterra in Francia, rientrato in patria. Il Cardinal Richelieu , a conoscenza della tresca, aveva consigliato il Re di farle indossare il prezioso monile che le aveva a suo tempo regalato, in occasione della imminente festa della Municipalità a Corte. In quel modo avrebbe constatato di persona il tradimento della sua amata, visto che la preziosa collana si trovava oltre Manica. Così, grazie a Costance , amante di D'Artagnan , la Regina aveva in...
R eso folle dalla guerra persa contro i nordisti, il colonnello Connor con un manipolo di fedeli si è accampato in un vecchio forte sperduto ai confini col Messico da dove sogna un giorno di poter riprendere le ostilità. E' un depravato che si invaghisce di giovani indiane che ottiene da scambi con alcune tribù vicine, alle quali offrire armi e " acqua di fuoco ". Ma la figlia del gran capo Aquila Nera è sacra e intoccabile, per cui suo padre la rifiuta agli uomini del colonnello giunti per prenderla e siccome gli ordini erano tassativi, è inevitabile un massacro a danno del campo indiano sotto gli occhi della giovane che viene legata e portata via. Lei Yari , è fiera e indomita e tenta a più riprese la fuga, finché vi riesce e, nonostante sia legata, raggiunge una fattoria isolata dove vive Matt , un vedovo che ha perduto sua moglie trucidata proprio dagli indiani. Per cui il primo incontro non è dei più tranquilli, anche se l'uomo la libera e cura, riuscendo ad ...
un dubbio dell'ultima ora .. ma l'idra dalle 7 teste non l'aveva uccisa pure ercole??
RispondiEliminaquella era l' Idra di Lernia
RispondiEliminasomaro!!
Idra di Lernia? sorella di Leone? ;-)
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