Alex Cross - La memoria del killer
P rofiler è colui che attraverso gli indizi riesce a stilare un profilo psicologico del criminale. Il dottor Alex Cross, della polizia di Detroit, è un esperto nel campo ed ha talmente tanta esperienza che gli basta un rapido sopralluogo sulla scena del delitto per avere un'idea netta del suo autore. Con i suoi colleghi Tommy Kane, col quale è addirittura cresciuto insieme da bambino, e Monica Ashe forma una squadra affiatata delle migliori nel corpo di polizia. Stanno indagando su un pericoloso criminale che ha brutalmente ucciso una facoltosa donna d'affari e i suoi uomini di scorta, quando l'intuito eccezionale di Alex lo porta ad intuire che il prossimo bersaglio del killer è un altro socio in affari della donna e si precipita nel suo ufficio dove in effetti il killer sta per entrare in azione. Ha appena sopraffatto le guardie, ma il terzetto di agenti lo mette in fuga ferendolo ad una spalla. Appare certo che il killer stia cercando di arrivare a Leon Mercier, ricchissimo uomo d'affari che ha in animo di ricostruire Detroit con un ambizioso progetto futuristico. Per questo viene allertato e posto sotto sorveglianza insieme con l'altro dirigente scampato. Per Alex è l'unica cosa da fare in attesa di arrivare al misterioso killer, che secondo lui è concentrato solo sul suo obbiettivo. Almeno questa è l'impressione che ne ha ricavato dal modo di agire del soggetto. Quello che però non ha considerato è che quell'uomo è un pericoloso psicopatico, che nello scontro ravvicinato con loro e dopo aver riportato una ferita, se li è impressi nella mente e aspetta il momento giusto per fargliela pagare. Tocca alla povera Monica, torturata e uccisa e col suo telefono lo spietato assassino informa lo stesso Alex, che cerca inutilmente al volo di psicanalizzare il soggetto facendo appello al suo senso di colpa o alle cause che lo hanno portato a quello stato. Ottiene solo di farlo arrabbiare ancor di più e di cercare un modo che possa far soffrire maggiormente Alex, uccidendogli la moglie incinta del terzo figlio e in questo modo opprimendo lui di sensi di colpa. Alex da freddo e compassato psicologo si trasforma in uno spietato cacciatore e con l'amico Tommy mette in atto una serie di metodi, assai poco ortodossi, per arrivare al misterioso assassino, che in un finale mozzafiato subirà tutta la sua ira vendicativa.
Thriller adrenalinico con un grande Matthew Fox capace di dare vita ad uno dei personaggi più scabrosi visti sul grande schermo. Il suo killer è di quelli che ricordi al contrario dei due detective, tutto sommato nella norma dei rispettivi ruoli. E dire che c'è anche Jean Reno e per certi versi il suo Leon si muove con la stessa agilità di questo crudele e ineffabile Picasso.
Alex Cross
Stati Uniti 2012
Regia: Rob Cohen
Musiche John Debney
con
Tyler Perry: Alex Cross
Matthew Fox: Picasso
Edward Burns: Tommy Kane
Rachel Nichols: Monica Ashe
Giancarlo Esposito: Daramus Holiday
Jean Reno: Leon Mercier
Werner Daehn: Erich Nunemacher
John C. McGinley: Capitano Richard Brookwell
Cicely Tyson: Nana Mama
Chad Lindberg: Vincent Dardis
Carmen Ejogo: Maria Cross
Stephanie Jacobsen: Fan Yau Lee
Bonnie Bentley: detective Jody Klebanoff
Yara Shahidi: Janelle Cross
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