Escobar
N ick, giovane canadese, segue suo fratello nel sogno di vivere in un paradiso incontaminato sulla costa della Colombia, dove praticare surf e magari insegnarlo ad altri turisti. Qui conosce Maria e i due si innamorano perdutamente, con lei che ben presto lo presenta in famiglia come fidanzato ufficiale, nella tenuta di suo zio, il facoltoso senatore Pablo Escobar. Questi dal carisma eccezionale accoglie il giovane in seno alla sua famiglia, confrontandosi successivamente con lui circa le sue reali intenzioni di sposare la sua amatissima nipote, venendo rassicurato dal giovane. Nick, che nel frattempo aveva avuto dei problemi con i fratelli Roldano, ragazzi del posto che pretendevano soldi dai nuovi arrivati "invasori" canadesi, lo racconta allo zio della sua ragazza e poco dopo i Roldano vengono trovati appesi a testa in giù ad un albero e carbonizzati. Appare chiaro che quest’uomo, chiamato dai suoi "patron" sia a capo di una vasta organizzazione criminale, sospetto confermato anche dai continui servizi dei TG locali che ormai lo additano come mandante dei più efferati omicidi, compreso l'ultimo di un ministro a lui ostile. E' tuttavia molto amato dalla gente povera che vede in lui un benefattore, che dà lavoro o distribuisce denaro nei momenti di maggior difficoltà. Nick e suo fratello, con Maria d'accordo nel seguirlo per vivere altrove il suo sogno di amore, decidono di partire in gran segreto per tornarsene in Canada. Il piano è predisposto nei minimi dettagli ma deve essere rimandato, quando poco prima della sua partenza, viene raggiunto da Drago, il fedelissimo di Escobar, perché il capo vuole vederlo. Portato nel folto della giungla dove nel frattempo si è rifugiato, Pablo sta tenendo un summit con i suoi uomini ai quali confida di aver raggiunto un accordo con le autorità per andare volontariamente per un periodo limitato in carcere e pertanto tutto il patrimonio dell'organizzazione va nascosto in punti diversi del paese. Nick ad esempio deve portare il suo fuoristrada pieno di ricchezze di ogni tipo, in un paese chiamato Ituango, dove, davanti alla chiesa, un contadino si farà riconoscere e insieme porteranno il carico all'interno di una miniera abbandonata alla quale faranno poi saltare l'ingresso con la dinamite. Poi Nick dovrà uccidere quell'uomo per cui sarà meglio non entrare in dettagli della sua vita, parlando poco con lui, per riuscire nell'incarico. Ma quando Nick si ritrova di fronte un ragazzino di 15 anni, già sposato e con un figlioletto, che era venuto al posto di suo padre malato, non se la sente di ucciderlo e gli intima di scappare. Ma quando scopre che a Ituango è arrivato anche Drago ed ha ucciso il ragazzino e i suoi familiari, capisce di essere a sua volta in pericolo. Dapprima si nasconde e poi riesce a fuggire e raggiungere una stazione di servizio dove scopre suo fratello e sua moglie anch'essi uccisi dai sicari di Escobar. Nemmeno la loro figlioletta di pochi anni è stata risparmiata e quando sopraggiunge Drago sul luogo, Nick scatena tutta la sua furia uccidendolo insieme con un complice in una rabbiosa sparatoria, dove anche lui resta ferito. Con l'auto di Drago raggiunge una chiesa dove Maria deve incontrarlo e quando la ragazza si accorge della sua brutta ferita esce per chiedere aiuto alla vicina ambasciata canadese, che nel loro piano di fuga doveva servire allo scopo. Ma anche lei è raggiunta da altri sicari e uccisa con Nick in chiesa che sta lentamente esalando gli ultimi respiri, mentre il potente boss ricevuta la benedizione di un sacerdote si consegna alle autorità nel finale di questo drammatico film, opera prima e finora unica del nostro Andrea Di Stefano.
Benicio del Toro è straordinario nel caratterizzare un'altra figura inquietante di quel mondo latino americano, che già lo vide vestire brillantemente i panni del Che, ed è l'unico aspetto positivo di un film senza particolari sussulti in termini di azione e suspense, rispetto ai tanti sul tema portati sul grande schermo.
Escobar: Paradise Lost
Francia, Spagna, Belgio, Panama 2014
Regia: Andrea Di Stefano
Musiche Max Richter
con
Benicio del Toro: Pablo Escobar
Josh Hutcherson: Nick Brady
Claudia Traisac: Maria
Carlos Bardem: Drago
Micke Moreno: Martin
Brady Corbet: Dylan Brady
Ana Girardot: Laure
Aaron Zebede: Pepito Torres
Jaime Correa: Dr. Prieto
Tenoch Huerta: capo dei fratelli Roldano
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