Domani passo a salutare la tua vedova... parola di Epidemia
J anus Saxon, detto il Dottore pur essendo stato radiato dall'ordine, è dedito a truffare il prossimo al gioco del biliardo e nel tempo libero si diletta a rapinare banche. Con la sua "banda del buco", composta dal vecchio Donovan, esperto in casseforti e dal corpulento messicano Carrasco, ha appena svaligiato una banca calandosi al suo interno dopo aver forato il pavimento del piano sopra. Quando tutto sembra essere andato a buon fine e il terzetto sta per dileguarsi, ecco che Carrasco, aiutato dai suoi bandidos messicani, si pappa tutto il malloppo, lasciando i suoi compari con un pugno di mosche e tanta rabbia. Janus, tipo flemmatico che sa prendere la vita con filosofia, è certo che prima o poi lo rincontrerà, mentre Donovan vecchio e stanco e di tutt'altro parere. Vorrebbe farla finita e mollare tutto. Così il dottore si mette alla ricerca del traditore e strada facendo incontra il giovane Donovan, molto svelto con la pistola e di ben altre vedute rispetto al padre, che nel frattempo è stato ucciso da uomini di legge sulle tracce degli autori del grosso colpo. Si fa convincere da Janus e insieme riprendono la ricerca. In un susseguirsi di colpi di scena, perdono il malloppo frutto della rapina, ma si rifanno ricostituendo la vecchia banda, con il pentito Carrasco e Donovan figlio al posto del defunto padre, beffando un'altra banca nel marasma generale della Guerra Civile americana e una seducente avventuriera, Deborah Page, che per poco li giocava tutti.
John Wood, che dovrebbe essere lo pseudo per niente fantasioso di Juan Bosch, dirige questo film senza particolari entusiasmi, pensando piuttosto al risultato dei botteghini che all'epoca ripagava di gran lunga i modesti investimenti. La trama non offre mai spunti decisi restando a metà strada tra la commedia e il genere violento dello spaghetti, in una sorta di limbo che si trascina fino alla fine, senza vedove tra l'altro, e nemmeno un tizio che si chiamasse Epidemia, a testimonianza di operazioni commerciali molto ben studiate a cominciare dal titolo.
Domani passo a salutare la tua vedova... parola di Epidemia
Italia, Spagna 1972
Regia: John Wood
Musiche Bruno Nicolai
con
Craig Hill: Janus Saxon
Claudie Lange: Deborah Page
Chris Huerta: Carrasco
Carlo Gaddi: Donovan padre
Carlos Otero: Donovan figlio
Luis Induni: Sceriffo Appleton
Pedro Maria Sanchez: vice sceriffo Gus
Rosario Borelli: Dog
Mimmo Poli: portiere d'albergo
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