Brick Mansions
B rick Mansions, quartiere di Detroit dominato da bande criminali, è considerata zona off limits e circondata da un muro alto 9 metri, tale da non consentire ai suoi abitanti, tutti pericolosi e armati di uscire da lì. Lino è l'unico che tenta di contrastare lo spaccio di droga e per questo è ricercato dagli uomini di Tremaine Alexander. Damien Collier invece, agente di polizia, dà la caccia a Tremaine colpevole di aver ucciso suo padre, anch'esso poliziotto, durante un'irruzione nel quartiere. Ha appena assicurato alla giustizia il boss George il Greco, che gli capita l'occasione di allearsi con il vulcanico Lino, arrestato da una parte della polizia corrotta al soldo di Tremaine. Ne ha steso uno di quei traditori e per questo rischia il carcere a vita se non peggio, ma la situazione è precipitata e si ha bisogno delle sue conoscenze dei luoghi per tentare di recuperare un ordigno al neutrone, che quei balordi hanno da poco trafugato ad una scorta armata. Hanno inavvertitamente innescato la bomba e restano solo poche ore per trovarla e disinnescarla, con i codici che sindaco e comando militare forniranno una volta in possesso dei due che stanno per muoversi. Damien si finge a sua volta un carcerato e lo fa evadere, ma Lino è talmente navigato che lo riconosce subito per quel che è. Non resta che spiegargli bene tutta la faccenda e siccome Lino ha la sua ragazza Lola nelle mani del boss, accetta di buon grado la missione. Insieme daranno vita ad una coppia assai più esplosiva dell'ordigno che debbono neutralizzare e che scopriranno essere parte di un piano del sindaco per radere al suolo una volta per tutte quel quartiere malfamato e specularci sopra con la costruzione di lussuosi palazzi, una volta bonificata la zona. Scoperto vedrà i suoi sogni finire in cella e siccome Tremaine non è l'assassino del padre di Damien, morto per mano di poliziotti deviati come quello ucciso da Lino, ecco che tra loro nasce una profonda amicizia e tutto il quartiere rifiorisce a nuova vita, proponendo lo stesso Tremaine Alexander come candidato a sindaco nella imminente tornata elettorale.
A parte il finale tutto rosa e fiori che stride con il medesimo ambiente tetro e cupo di tutto il film, si vede lo zampino di Luc Besson in questo remake di Banlieu 13, assai meglio dell'originale, con ben due inizi travolgenti, uno per protagonista, sostenuti a gran ritmo e di sicuro impatto visivo ed emotivo. Senza considerare l'entrata in gioco non meno interessante di Lola, ex ragazza di Lino, e le tante scene con protagonista il parkour sia nelle fughe che nei combattimenti, con David Belle che in quella disciplina eccelle. E' anche l'occasione per ricordare Paul Walker in uno dei tre film montati dopo il tragico schianto in auto che lo vide morire nel 2013 a soli 40 anni.
Stati Uniti, Francia, Canada 2014
Regia: Camille Delamarre
Musiche Marc Bell e Trevor Morris
con
Paul Walker: Damien Collier
David Belle: Lino
Robert Diggs RZA: Tremaine Alexander
Gouchy Boy: K2
Catalina Denis: Lola
Carlo Rota: George il Greco
Ayisha Issa: Rayzah
Robert Maillet: Yeti
Bruce Ramsay: il Sindaco
Richard Zeman: Maggiore Reno
Andreas Apergis: Berringer
Frank Fontaine: il nonno di Damien
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