RoboCop
I n un futuro ormai alle porte e che non lascia certo presagire tutta la tecnologia sbandierata dal film, l'America è l'unica nazione a non dotarsi di robot con funzioni di pubblica sicurezza. Insieme a droni ed altri mezzi meccanici, il robot svolge un'importante azione deterrente contro il terrorismo e la criminalità in ogni parte del mondo. In America invece, pur essendo prodotti dalla Omnicorp, multinazionale leader nel settore della robotica, non possono essere impiegati al fianco delle forze dell'ordine perché privi di sentimenti e sensi di colpa, così come previsto dal Dreyfuss Act, la legge che porta il nome del senatore che osteggia tali macchine. Per ovviare a questo, quando capita l'occasione di inserire in una macchina un uomo o ciò che resta di lui, viene presa al volo dalla potente azienda che, previo consenso della consorte, confeziona attorno al corpo del martoriato agente Alex Murphy una corazza quasi indistruttibile, unita a collegamenti neuronali che ne fanno un potentissimo computer, in grado di analizzare a grande velocità tutta una serie di dati informatici, oltre che essere capace di sparare e combattere con decisioni fulminee unite a precisione di tiro e forza incredibile. E' stato fatto oggetto di un attentato da parte di criminali in combutta con agenti corrotti, suoi colleghi nel corpo di polizia, e di lui è rimasto ben poco di umano. Solo grazie al sapiente e sofisticato lavoro del dottor Dennett Norton, Alex può oggi riabbracciare sua moglie e il figlioletto dopo 4 mesi di cure e assemblaggi. Ma non c'è tempo per i sentimenti che deve subito mostrare al mondo la sua abilità, per convincere chi è ancora riottoso nei confronti dell'uso dei robot. Ottiene brillanti successi assicurando alla giustizia diversi ricercati e dando l'impressione all'opinione pubblica di essere una macchina efficientissima ma governata pienamente da una mente umana. Cosa che gli garantisce i favori della politica e della gente anche se c'è qualcuno a reggere i fili del suo operato, il capo supremo della OmniCorp, Raymond Sellars, che può così ricavare ingenti guadagni dalla messa in opera di tali macchine. Ovviamente le ciambelle non riescono sempre col buco e anzi a lui un buco glielo fa proprio RoboCop che si ribella e devasta sede, droni e quanti gli si parano davanti, scoprendo, prima di essere disattivato, anche i corrotti all'interno della polizia. Ma è meglio metterlo a nanna per un po', per far calmare le acque agitate di un'opinione pubblica spaventata dalle possibili conseguenze di macchine fuori controllo. Il Dr. Norton, libero dal giogo della OmniCorp, può lavorare con tranquillità su Alex, che a sua volta potrà apprezzare un meritato riposo con la sua Clara e il figlioletto David coi quali lo vediamo allontanarsi tra i titoli di coda.
Se il primo di Paul Verhoeven ci aveva affascinato come un ottimo spunto nel filone fantascienza, questo è senz'altro meno appagante anche se nettamente superiore grazie alla moderna grafica computerizzata che fa miracoli, come quelli di vedere due polmoni in bella vista fuori dalle costole e simili a due otri che magicamente vengono rivestiti di una corazza impenetrabile e quindi migliore di qualsiasi gabbia toracica umana. Solo che vederli così fa un certo effetto.
RoboCop
Stati Uniti 2014
Regia: José Padilha
Musiche Pedro Bromfman
con
Joel Kinnaman: Alex Murphy / Robo Cop
Gary Oldman: Dr. Dennett Norton
Michael Keaton: Raymond Sellars
Samuel L. Jackson: Patrick Novak
Abbie Cornish: Clara Murphy
John Paul Ruttan: David Murphy
Jay Baruchel: Tom Pope
Aimee Garcia: Jae Kim
Jackie Earle Haley: Rick Mattox
Jennifer Ehle: Liz Kline
Marianne Jean-Baptiste: Karen Dean
Patrick Garrow: Antoine Vallon
Michael K. Williams: Jack Lewis
Douglas Urbanski: Sindaco Durant
Zach Grenier: Senatore Hubert Dreyfuss
Ahia...ahia...Gary Oldman, Michael Keaton, Samuel Jackson...non sono stati sufficienti a convicermi..
RispondiElimina..stiamo parlando di ROBOCOP!!! Uno dei CULT assoluti d'azione della mia infanzia...
...mi dispiace dirlo, ma mi aspettavo di meglio...anzi molto molto meglio, visto anche l'aiuto della Computer Graphcis.
Sono riusciti a rendere Robocop sicuramente più umano, visto che i problemi familiari legati al figlio ed alla moglie hanno travisato la vera essenza del film del 1987. Trama poco convincente, film più per ragazzini che non per adulti amanti della fantascienza. Solo un esempio, la scena della morte di Murphy (scena madre del film) viene cambiata e quella nuova, sinceramente oltre ad essere meno forte della vecchia è anche per niente avvincente...
...ho voluto vederlo a tutti i costi, ma sono rimasto molto deluso...ahimé...peggio dei vari Robocop 2 e 3.